Un design familiare che non stanca (quasi) mai
Appena aperta la confezione del nuovo Samsung Galaxy Watch7, la sensazione è quella di un piacevole "déjà-vu". Samsung ha scelto di non stravolgere un design che, evidentemente, continua a piacere. La cassa circolare in alluminio, disponibile nelle versioni da 40mm e 44mm, mantiene le linee pulite ed eleganti del suo predecessore, il Galaxy Watch 6. La vera differenza, a volerla cercare, si nota nel nuovo cinturino in silicone, che presenta una trama ondulata pensata per ridurre l'attrito sulla pelle, un dettaglio che ho apprezzato particolarmente durante le sessioni di allenamento più intense. L'orologio è ancora una volta certificato IP68 e resistente alle immersioni fino a 5 ATM, una garanzia per chi non vuole toglierselo mai, nemmeno sotto la doccia o in piscina.
Il display è, come da tradizione Samsung, uno dei punti di forza. Parliamo di un pannello Super AMOLED protetto da vetro zaffiro, estremamente brillante e definito. La versione da 44mm vanta un display da 1,5 pollici con risoluzione 480 x 480 pixel, mentre quella da 40mm si ferma a 1,3 pollici con 432 x 432 pixel. In entrambi i casi, la visibilità sotto la luce diretta del sole è impeccabile, e l'Always On Display è stato ulteriormente ottimizzato per essere funzionale senza pesare troppo sulla batteria.
La vera rivoluzione è sotto il cofano: Exynos W1000 e Galaxy AI
Se esteticamente le novità sono poche, è all'interno che il Galaxy Watch7 mostra i muscoli. Il cuore pulsante è il nuovo processore Exynos W1000, il primo a 3 nanometri per uno smartwatch Samsung. Questo si traduce in una fluidità e reattività del sistema operativo, Wear OS 5 con One UI 6 Watch, mai viste prima su un dispositivo del genere. Le app, anche quelle più esigenti come Spotify, si aprono istantaneamente e l'esperienza d'uso quotidiana è priva di qualsiasi incertezza. A supportare il processore troviamo 2 GB di RAM e ben 32 GB di memoria interna, il doppio rispetto alla generazione precedente, un upgrade che permette di archiviare più musica, app e quadranti senza pensieri.
La vera star, però, è l'integrazione con Galaxy AI. L'intelligenza artificiale di Samsung permea diverse funzionalità dell'orologio, rendendolo un vero e proprio assistente personale da polso. Una delle novità più interessanti è l'Energy Score, una funzione che analizza il sonno, l'attività fisica e la frequenza cardiaca per fornire un punteggio sulla propria "prontezza" ad affrontare la giornata. Molto utili anche le "Risposte suggerite intelligenti", che grazie all'IA analizzano le conversazioni e propongono risposte rapide e pertinenti direttamente dal polso.
Salute e Fitness: un monitoraggio sempre più preciso
Il monitoraggio della salute è da sempre un fiore all'occhiello dei Galaxy Watch, e questo modello non fa eccezione. La novità più importante è il nuovo sensore BioActive, completamente rinnovato. Questo chip integra sensori per il battito cardiaco (HR), l'elettrocardiogramma (ECG) e l'analisi dell'impedenza bioelettrica (BIA), che misura la composizione corporea (massa grassa, muscolare, acqua). Samsung dichiara che la misurazione della frequenza cardiaca durante gli allenamenti intensi è più accurata del 30% rispetto al Watch 6. Nella mia prova, il sensore si è dimostrato effettivamente molto affidabile, sia durante la corsa che in sessioni di allenamento a intervalli.
Il monitoraggio del sonno è completo e dettagliato, con l'analisi delle varie fasi (REM, leggero, profondo) e il rilevamento del russare. Una delle funzioni più attese, approvata dalla FDA, è la capacità di rilevare i segni dell'apnea notturna, un passo avanti importante per la salute preventiva. Anche il GPS a doppia frequenza è un bel passo avanti, garantendo un tracciamento della posizione più preciso, specialmente in aree urbane dense.
- Monitoraggio attività: Oltre 100 tipi di allenamenti tracciabili con precisione.
- Composizione Corporea (BIA): Per avere un quadro completo della propria forma fisica.
- Salute del cuore: Monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, ECG e avvisi per ritmi irregolari.
- Analisi del sonno: Dati approfonditi sulla qualità del riposo e rilevamento dell'apnea notturna.
La nota dolente: l'autonomia
Arriviamo al punto che, purtroppo, rappresenta ancora il tallone d'Achille di molti smartwatch di alto livello: la batteria. Nonostante il nuovo processore sia più efficiente, l'autonomia del Galaxy Watch7 non compie quel salto di qualità che molti speravano. La versione da 40mm, con la sua batteria da 300 mAh, riesce a superare a malapena le 24 ore con un uso standard e Always On Display disattivato. Il modello da 44mm, con una batteria da 425 mAh, offre una durata leggermente superiore, arrivando a coprire circa un giorno e mezzo, o quasi due giorni con un utilizzo molto blando. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, dovrete comunque ricaricare l'orologio ogni notte o al massimo ogni due. Un peccato, perché per il resto il dispositivo è quasi impeccabile.
Conclusione: il miglior smartwatch Wear OS, ma con un compromesso
Il Samsung Galaxy Watch7 è senza dubbio uno dei migliori, se non il miglior, smartwatch con sistema operativo Wear OS attualmente sul mercato. Le prestazioni sono eccezionali grazie al nuovo processore, il software è ricco di funzionalità intelligenti grazie a Galaxy AI e il monitoraggio della salute è più preciso e completo che mai. Il display è una gioia per gli occhi e il design, seppur non rivoluzionario, resta elegante e confortevole. L'unico, grande compromesso da accettare è un'autonomia che non va oltre il giorno e mezzo di utilizzo reale. Se per voi non è un problema ricaricare l'orologio quasi quotidianamente, allora il Galaxy Watch7 è un acquisto che vi darà enormi soddisfazioni. Se invece cercate un dispositivo da dimenticare al polso per più giorni, dovrete guardare altrove. Per chi proviene da un modello precedente al Watch 6, l'upgrade è assolutamente consigliato per il balzo prestazionale.