Introduzione: Il Raspberry Pi 5 si fa "Pro"
Diciamocelo, da quando è uscito il Raspberry Pi 5, la community di smanettoni, maker e sviluppatori è in fermento. Con una potenza di calcolo 2-3 volte superiore al suo predecessore, il nuovo arrivato in casa Raspberry Pi ha promesso di ridefinire i limiti di ciò che un single-board computer può fare. Ma la vera rivoluzione, quella che tutti aspettavano, è l'introduzione di un'interfaccia PCI Express (PCIe), che apre le porte a periferiche ad alta velocità, prima fra tutte lo storage su SSD NVMe.
Oggi non analizziamo solo la scheda nuda e cruda, ma un kit completo che promette di sfruttare al massimo questo potenziale: il Raspberry Pi 5 8GB PCIe M.2 NVMe - Set proposto da db-tronic. Questo pacchetto non si limita a fornire la scheda nella sua versione più potente con 8GB di RAM, ma include tutto il necessario per trasformarla in una macchina performante e affidabile: un case in metallo, un dissipatore attivo ufficiale, la scheda di espansione per SSD M.2 NVMe, l'alimentatore ufficiale da 27W e persino una scheda di memoria da 64GB per iniziare. Scopriamo insieme se questo "pacchetto all-inclusive" mantiene le promesse.
Unboxing e Montaggio: Un Kit Ben Pensato (ma non per tutti)
All'interno della confezione troviamo un assortimento di componenti che fa subito capire la serietà del kit. Ogni pezzo è imballato con cura:
- Il Raspberry Pi 5 da 8GB, il cuore pulsante del sistema.
- Un solido e pesante case in metallo, che funge anche da dissipatore passivo.
- L'Active Cooler ufficiale di Raspberry Pi, un piccolo ma potente dissipatore con ventola.
- La scheda di espansione PCIe per SSD M.2 NVMe, compatibile con i formati più comuni (2230, 2242, 2260, 2280).
- L'alimentatore ufficiale da 27W con USB-C Power Delivery, indispensabile per garantire la stabilità del sistema.
- Una scheda microSD da 64GB.
- Cavi e viteria necessari per l'assemblaggio.
Il montaggio è un'esperienza interessante. Se avete un minimo di familiarità con l'assemblaggio di PC, non troverete particolari difficoltà. Le istruzioni sono abbastanza chiare. Si parte installando l'SSD NVMe (non incluso nel kit, attenzione!) sulla scheda di espansione, per poi collegare quest'ultima al Pi 5 tramite un piccolo cavo FPC. Successivamente si monta l'Active Cooler sulla CPU e infine si inserisce il tutto nel case metallico. Il processo richiede un po' di pazienza, soprattutto nel maneggiare il piccolo cavo PCIe. Non è un'operazione complessa, ma un neofita assoluto potrebbe sentirsi un po' spaesato. La qualità costruttiva del case è notevole e dona al Raspberry Pi un aspetto professionale e robusto.
Prestazioni: L'SSD NVMe Cambia Tutto
Qui arriviamo al punto cruciale: le performance. Il Raspberry Pi 5, con il suo processore quad-core Arm Cortex-A76 a 2.4GHz, è già di per sé una scheggia rispetto al passato. Ma la vera magia avviene quando si avvia il sistema operativo da un SSD NVMe. La differenza rispetto alla classica microSD è, senza mezzi termini, abissale.
I tempi di avvio si riducono drasticamente, le applicazioni si aprono in un istante e la reattività generale del sistema operativo (nel nostro caso, un Raspberry Pi OS a 64-bit) è paragonabile a quella di un PC desktop di fascia bassa. Test di lettura e scrittura sequenziale mostrano velocità che possono superare gli 800 MB/s in lettura, a seconda del drive utilizzato, contro i circa 85 MB/s di una buona microSD. Questo non solo rende più veloce il caricamento di file e programmi, ma migliora drasticamente l'esperienza in scenari di utilizzo intenso come la gestione di database, il web hosting o l'uso come file server.
La configurazione iniziale per abilitare il boot da NVMe richiede qualche piccolo passaggio manuale, come la modifica di un file di configurazione e l'aggiornamento dell'EEPROM, ma le guide online sono ormai numerose e dettagliate, rendendo il processo accessibile. Una volta impostato, il sistema è stabile e affidabile.
Gestione del Calore: Freddo e Silenzioso?
Un grande potere implica... un grande calore. Il Pi 5 scalda decisamente di più dei suoi predecessori, rendendo il raffreddamento non più un optional, ma una necessità per chiunque voglia sfruttarne appieno le capacità. Questo kit affronta il problema su due fronti: un case in metallo che agisce come un grande dissipatore passivo e l'Active Cooler ufficiale.
La combinazione è estremamente efficace. Durante l'uso normale, come la navigazione web, la scrittura di documenti o la riproduzione di video, la ventola dell'Active Cooler rimane spesso spenta o gira a regimi talmente bassi da essere inudibile. Sotto stress test prolungati, che spingono la CPU al 100%, la temperatura si mantiene ben al di sotto della soglia di thermal throttling (85°C), attestandosi intorno ai 65°C. La ventola diventa udibile, ma il rumore non è mai fastidioso, assomigliando più a un leggero sibilo. Per un utilizzo da desktop o server sempre acceso, questa soluzione di raffreddamento è semplicemente eccellente.
Alimentatore da 27W: Perché è Fondamentale
Potrebbe sembrare un dettaglio, ma l'inclusione dell'alimentatore ufficiale da 27W è un punto chiave di questo set. Il Raspberry Pi 5 ha requisiti energetici più elevati, e quando si aggiunge una periferica energivora come un SSD NVMe tramite la porta PCIe, un alimentatore inadeguato può causare instabilità, crash improvvisi e prestazioni ridotte. L'alimentatore ufficiale è progettato specificamente per fornire i 5.1V e 5A necessari per alimentare stabilmente sia la scheda che le periferiche USB e PCIe collegate, garantendo un funzionamento impeccabile anche a pieno carico.
Casi d'Uso: A Chi Si Rivolge Questo Kit?
Grazie alle prestazioni elevate e alla completezza del pacchetto, questo set trasforma il Raspberry Pi 5 da una semplice scheda per hobbisti a una piattaforma molto più versatile. Ecco alcuni scenari ideali:
- Mini PC Desktop: Per navigazione web, suite da ufficio, programmazione e multimedia leggero, si comporta egregiamente. Gli 8GB di RAM permettono un multitasking fluido.
- Home Server: La combinazione di SSD veloce, connettività Gigabit Ethernet e potenza di calcolo lo rende perfetto per ospitare servizi come Home Assistant, Plex, un file server (NAS) o un server web personale.
- Piattaforma di Sviluppo: Compilare codice, eseguire container Docker o testare applicazioni è molto più rapido e piacevole rispetto alle generazioni precedenti.
- Retrogaming Avanzato: L'aumento di potenza della CPU e della GPU, unito alla velocità dell'SSD, permette di emulare console più recenti con performance migliori.
Conclusione: Il Verdetto Finale
Il set Raspberry Pi 5 8GB PCIe M.2 NVMe di db-tronic è, senza dubbio, uno dei modi migliori per sperimentare tutto il potenziale del nuovo gioiello di casa Raspberry Pi. È un pacchetto estremamente ben congegnato che risolve in un colpo solo le tre principali necessità del Pi 5: alimentazione stabile, raffreddamento efficace e storage ad alta velocità. Le prestazioni offerte dall'SSD NVMe cambiano radicalmente l'esperienza d'uso, rendendola fluida e reattiva a livelli prima impensabili per un dispositivo di queste dimensioni. Sebbene il montaggio possa intimidire i principianti assoluti e l'SSD debba essere acquistato a parte, il risultato finale è una macchina potente, versatile e sorprendentemente capace, che può davvero ricoprire il ruolo di un secondo PC o di un server casalingo ad alte prestazioni. Un investimento che consigliamo caldamente a chiunque voglia spingere il proprio Raspberry Pi 5 al limite.

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