Un design solido e familiare
Appena preso in mano, il Motorola Moto G15 restituisce una sensazione di solidità. Nonostante sia costruito principalmente in plastica, l'assemblaggio è curato e non si avvertono scricchiolii. Il design è quello tipico di Motorola: linee pulite, angoli arrotondati e un modulo fotografico posteriore riconoscibile. Non è certo uno smartphone che urla originalità, ma la sua estetica sobria e funzionale piacerà a molti. Le dimensioni sono generose, complice l'ampio display da 6.72 pollici, ma lo spessore di circa 8.2mm e il peso di 190 grammi lo rendono ancora abbastanza maneggevole. Apprezzabile la presenza di una certificazione IP54 che lo protegge da polvere e schizzi d'acqua, un dettaglio non sempre scontato in questa fascia di mercato.
Display: grande e luminoso, ma con un compromesso
Il pannello del Moto G15 è un ampio display LCD IPS da 6.72 pollici con risoluzione Full HD+ (1080x2400 pixel). I colori sono riprodotti fedelmente e la nitidezza è più che buona per la categoria, permettendo di godere appieno di video e contenuti multimediali. La luminosità massima è un punto di forza, raggiungendo picchi che ne consentono una discreta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. C'è però un "ma" grande quanto una casa: il refresh rate è fermo a soli 60Hz. In un mercato dove anche i dispositivi più economici offrono ormai i 90Hz o i 120Hz, questa scelta risulta un po' anacronistica e si traduce in una fluidità percepita inferiore durante lo scorrimento delle pagine web e nell'interfaccia utente. È un compromesso che si fa sentire nell'uso quotidiano, soprattutto se si proviene da uno schermo più performante.
Prestazioni e software: l'essenziale senza fronzoli
Sotto la scocca del Motorola Moto G15 troviamo il processore MediaTek Helio G81 Extreme, un chip octa-core pensato per la fascia bassa. Ad affiancarlo, nella versione che abbiamo analizzato, ci sono 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, espandibile tramite microSD. Come si traducono questi numeri nell'uso di tutti i giorni? Lo smartphone gestisce senza problemi le operazioni base: navigazione web, social media, app di messaggistica e riproduzione video. Non è un fulmine di guerra, e con tante app aperte in background o nel gaming più spinto mostra inevitabilmente il fianco, con qualche rallentamento e lag. Non è un dispositivo pensato per i videogiocatori incalliti, ma per l'utente medio le prestazioni sono sufficienti.
Il vero punto di forza, come da tradizione Motorola, è il software. Troviamo Android 15 in una versione quasi stock, con pochissime personalizzazioni da parte del produttore. Questo si traduce in un'interfaccia pulita, leggera e intuitiva. Le uniche aggiunte sono le apprezzatissime Moto Actions, le gesture intelligenti che permettono, ad esempio, di attivare la torcia con un doppio scuotimento o la fotocamera con una doppia rotazione del polso.
Fotocamera: 50MP che fanno il loro dovere (con la luce giusta)
Il comparto fotografico è composto da una doppia fotocamera posteriore: un sensore principale da 50 megapixel con apertura f/1.8 e tecnologia Quad Pixel, affiancato da un sensore ultra-grandangolare da 5 megapixel. In condizioni di buona illuminazione, la fotocamera principale riesce a scattare foto di qualità più che discreta per la fascia di prezzo, con un buon livello di dettaglio e colori vivaci. La tecnologia Quad Pixel aiuta a catturare più luce, ma quando il sole cala la qualità diminuisce sensibilmente, con un aumento del rumore digitale. L'ultra-grandangolare è un'aggiunta gradita per catturare panorami più ampi, ma la risoluzione limitata a 5MP non permette di ottenere scatti molto dettagliati. La fotocamera frontale da 8 megapixel è sufficiente per selfie e videochiamate senza troppe pretese. I video si fermano alla risoluzione 1080p a 30fps, con una stabilizzazione solo basilare.
Autonomia e connettività
Uno dei fiori all'occhiello di questo Moto G15 è senza dubbio la batteria. Con i suoi 5200 mAh, garantisce un'autonomia eccellente. Con un utilizzo medio, si arriva tranquillamente a coprire la giornata intera e spesso anche parte di quella successiva. Questo lo rende un compagno affidabile per chi sta molto fuori casa e non vuole avere l'ansia da caricabatterie. La ricarica, purtroppo, non è altrettanto brillante: si ferma a 18W, il che significa che per una carica completa ci vuole un po' di pazienza.
Sul fronte della connettività, non manca quasi nulla per l'uso quotidiano: 4G LTE, Wi-Fi ac, Bluetooth, NFC per i pagamenti contactless e il sempre gradito jack audio da 3.5mm. È presente anche un lettore di impronte digitali laterale, integrato nel tasto di accensione, che si è dimostrato abbastanza preciso e reattivo.
Conclusione: Verdetto Finale
Il Motorola Moto G15 è uno smartphone onesto che fa bene le cose semplici. I suoi punti di forza sono innegabili: un'autonomia da maratoneta, un display ampio e luminoso, un software pulito e piacevole da usare e una fotocamera principale che, con la giusta luce, sa regalare soddisfazioni. Tuttavia, non è esente da difetti, primo fra tutti il display fermo a 60Hz, una scelta che nel 2025 stona parecchio e che ne limita la fluidità generale. Anche le prestazioni del processore sono solo sufficienti per un uso base. È il telefono giusto per chi cerca affidabilità, grande autonomia e un'esperienza Android pura senza spendere una fortuna, ma chi desidera maggiore fluidità e prestazioni dovrà necessariamente guardare altrove.