Un Design che Cattura lo Sguardo
Appena aperta la scatola del Mobile Suit Gundam Mercury Witch Modello B, meglio conosciuto come Gundam Schwarzette, è impossibile non rimanere colpiti dal suo design. Abbandonati i classici colori primari tipici dei Gundam, lo Schwarzette si presenta con un'elegante e minacciosa livrea prevalentemente bianca, nera e grigia, che ne esalta le forme affilate e aggressive. Questo schema cromatico non solo lo distingue nettamente dagli altri Mobile Suit della serie The Witch from Mercury, ma gli conferisce un'aura da cavaliere oscuro, quasi da antieroe.
La testa, in particolare, è un piccolo capolavoro di ingegneria. Bandai ha fatto un lavoro eccellente nella separazione dei colori delle parti, riducendo al minimo la necessità di adesivi. I vulcan, le prese d'aria e persino i dettagli intorno agli occhi sono realizzati con pezzi di plastica di colore diverso, un dettaglio non scontato per un modello in scala 1/144 della linea High Grade (HG). Questo livello di dettaglio contribuisce a un risultato finale esteticamente appagante anche senza bisogno di verniciatura.
Costruzione: Un'Esperienza Piacevole e Intuitiva
L'assemblaggio del Gundam Schwarzette è un'esperienza estremamente piacevole, adatta sia ai neofiti del modellismo che ai veterani. La qualità della plastica è quella a cui Bandai ci ha abituati con la linea The Witch from Mercury: morbida il giusto per essere lavorata facilmente, ma sufficientemente robusta da garantire solidità al modello finito. Le istruzioni sono chiare e ben illustrate, guidando passo dopo passo anche chi è alle prime armi.
Uno degli aspetti più interessanti del montaggio è la costruzione del suo arsenale, in particolare della sua arma principale multifunzione: la Guardian. Quest'arma è composta da diverse unità , chiamate GUND-Bit o Bit Staves, che possono essere combinate in varie configurazioni. Si passa da una spada enorme, quasi sproporzionata, a un potente cannone Gatling, fino a poter disporre i singoli bit sul corpo del Mobile Suit stesso, creando configurazioni uniche e personalizzate. Questa modularità non solo rende il modello estremamente versatile e "giocabile", ma stimola anche la creatività del modellista.
Articolazioni e Posabilità : Libertà di Movimento Quasi Totale
Una volta assemblato, il Gundam Schwarzette rivela uno dei suoi punti di forza principali: un'eccezionale posabilità . Grazie a un sistema di articolazioni ben progettato, il modello può assumere una vasta gamma di pose dinamiche e realistiche. Le spalle hanno un meccanismo a farfalla che permette di portare le braccia molto in avanti, ideale per impugnare la Guardian a due mani. Le giunture di gomiti e ginocchia offrono una flessione profonda, mentre il busto è in grado di piegarsi in avanti e lateralmente in modo convincente.
La stabilità è un altro fattore degno di nota. Nonostante il peso e le dimensioni della sua arma principale, lo Schwarzette riesce a mantenere l'equilibrio senza troppi problemi, anche in pose complesse. Le articolazioni sono solide e non tendono ad allentarsi facilmente, un pregio che garantisce la longevità delle pose scelte per l'esposizione. L'unico piccolo neo è l'assenza di mani con un'angolazione specifica per sorreggere la spada in posizione verticale, una posa iconica vista nell'anime che purtroppo non è replicabile fedelmente con i soli pezzi inclusi nel kit.
Dettagli e Gimmick: L'Importanza degli Adesivi
Nonostante l'ottima separazione dei colori, il kit fa uso di adesivi per i dettagli più minuti, in particolare per le "Shell Unit" trasparenti, una caratteristica distintiva dei Gundam di questa serie. Questi adesivi vanno applicati sotto le parti in plastica trasparente, creando un effetto di profondità e brillantezza davvero notevole. Per i Bit Staves dell'arma, Bandai ha utilizzato degli adesivi rigidi con una finitura metallica che ne aumenta il realismo.
Il gimmick più spettacolare è senza dubbio la modalità Guardian Marionette, che permette di agganciare i sei bit al corpo dello Schwarzette tramite piccoli connettori. Il manuale suggerisce quattro configurazioni base, ma le possibilità sono virtualmente infinite, lasciando ampio spazio alla fantasia per creare la propria versione personalizzata. Questa caratteristica rende lo Schwarzette uno dei kit più divertenti e dinamici dell'intera linea HG The Witch from Mercury.
Conclusione: Verdetto Finale
In conclusione, il Mobile Suit Gundam Mercury Witch Modello B (Gundam Schwarzette) è un modello eccellente sotto quasi ogni punto di vista. Il design unico e accattivante, la costruzione intuitiva e divertente, e una posabilità quasi senza limiti lo rendono un must-have per qualsiasi fan di Gundam e del modellismo. La sua versatilità , data dalla complessa arma multifunzione, garantisce ore di divertimento sia durante l'assemblaggio che nella fase di posing. Nonostante qualche piccola mancanza, come l'assenza di mani opzionali per pose specifiche, i pregi superano di gran lunga i difetti. Che siate veterani del Gunpla o neofiti che si avvicinano per la prima volta a questo hobby, lo Schwarzette è un kit che non vi deluderà e che si distinguerà con la sua presenza scenica in qualsiasi collezione.

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