DJI Neo 2: Il tuo cameraman personale tascabile
Appena aperta la confezione del DJI Neo 2, la prima cosa che colpisce è la sua incredibile compattezza. Con un peso di appena 151 grammi, questo drone non solo rientra ampiamente sotto la soglia dei 250 grammi (il che significa niente patentino per volare in molte aree), ma è così piccolo da stare letteralmente nel palmo di una mano. Questa filosofia "prendi e vai" è il cuore del Neo 2, un dispositivo pensato per chi vuole catturare momenti della propria vita senza doversi preoccupare di attrezzature ingombranti o complesse procedure di decollo.
DJI ha migliorato il design rispetto al suo predecessore, introducendo un display integrato che mostra la modalità di scatto attiva e un paraeliche che avvolge completamente le eliche. Questa scelta non solo aumenta la sicurezza, specialmente per i voli in interni o vicino a persone, ma trasmette una sensazione di robustezza che rassicura fin dal primo utilizzo. La vera magia, però, inizia quando lo si accende.
Un'esperienza di volo rivoluzionata: facile come un gesto
Il punto di forza che distingue il DJI Neo 2 è la sua modalità di controllo intuitiva. Dimenticatevi complessi radiocomandi (anche se sono supportati per i più esperti). Questo drone è progettato per essere pilotato con semplici gesti della mano. Basta puntare il palmo verso il drone per farlo decollare, guidarlo in aria e persino regolare la distanza. La funzione "Ritorno al Palmo" è quasi fantascientifica: il drone riconosce la tua mano e atterra dolcemente su di essa. Durante i miei test, questa funzione si è rivelata sorprendentemente precisa e affidabile, rendendo l'esperienza di volo accessibile anche a chi non ha mai toccato un drone in vita sua.
Oltre ai gesti, è possibile impartire comandi vocali tramite smartphone, un'altra chicca che semplifica ulteriormente le operazioni. L'obiettivo di DJI è chiaro: trasformare il drone da strumento per specialisti a un vero e proprio cameraman personale che chiunque può usare.
Sicurezza a 360 gradi: il primo ultraleggero con sensori omnidirezionali
La novità più importante a livello tecnico è senza dubbio l'introduzione di un sistema di rilevamento omnidirezionale degli ostacoli. Mentre il modello precedente aveva sensori limitati, il Neo 2 è equipaggiato con un sistema di visione monoculare a 360 gradi, combinato con un LiDAR frontale e sensori a infrarossi rivolti verso il basso. Questo si traduce in una sicurezza di volo senza precedenti per un drone di questa categoria di peso.
Nei test pratici, il drone ha dimostrato di essere in grado di aggirare rami, pali e altri ostacoli in modo autonomo, specialmente durante l'utilizzo della funzione ActiveTrack. Questa modalità , anch'essa migliorata, permette al drone di seguire un soggetto (come una persona che corre o va in bicicletta) in modo fluido e stabile, raggiungendo velocità fino a 12 m/s (circa 43 km/h). La capacità di seguire il soggetto da otto direzioni diverse, anche in diagonale, apre a possibilità creative prima impensabili per un drone così piccolo.
Qualità video: 4K stabile e funzioni intelligenti
Il cuore pulsante del DJI Neo 2 è il suo comparto fotografico. Monta un sensore CMOS da 1/2 pollice da 12 MP con un'apertura f/2.2, il tutto stabilizzato da un gimbal a 2 assi. Questo si traduce in video di ottima qualità , con riprese in 4K fino a 60fps e la possibilità di realizzare slow motion spettacolari in 4K a 100fps. È presente anche una modalità di ripresa verticale in 2.7K, perfetta per i contenuti destinati ai social media.
La qualità delle immagini è paragonabile a quella di uno smartphone di fascia alta, con colori vividi e un buon livello di dettaglio. La stabilizzazione a 2 assi fa un lavoro egregio nell'eliminare le vibrazioni, anche se non raggiunge la perfezione dei gimbal a 3 assi dei fratelli maggiori. A completare il pacchetto ci sono le classiche funzioni di ripresa intelligente di DJI, come i QuickShots (Dronie, Spirale, Boomerang) e i MasterShots, che creano automaticamente brevi clip cinematografiche pronte per essere condivise.
Autonomia e memoria: i compromessi della leggerezza
Tutta questa tecnologia in un corpo così piccolo richiede ovviamente qualche compromesso. L'autonomia di volo dichiarata è di 19 minuti, che nei test reali si traduce in circa 15-17 minuti di utilizzo effettivo, a seconda delle condizioni del vento e dell'intensità d'uso. Non è un'eternità , motivo per cui il bundle Fly More Combo con batterie aggiuntive è quasi un acquisto obbligato per chi vuole fare sessioni di volo più lunghe.
Un'altra scelta particolare è l'assenza di uno slot per schede microSD. Il Neo 2 si affida a una memoria interna da 49 GB, sufficiente per circa 105 minuti di video in 4K/60fps. Se da un lato elimina la preoccupazione di dimenticare la scheda di memoria, dall'altro obbliga a scaricare i file con una certa regolarità . Fortunatamente, il trasferimento via Wi-Fi è rapido, fino a 80 MB/s.
Conclusione: il verdetto finale
Il DJI Neo 2 è un prodotto che colpisce nel segno. Riesce a rendere il volo con un drone un'esperienza incredibilmente semplice, sicura e divertente, abbattendo le barriere che fino a ieri tenevano lontani i neofiti. L'introduzione dei sensori omnidirezionali su un drone così leggero è un vero e proprio cambio di paradigma per la sicurezza. La qualità video è più che adeguata per l'uso social e amatoriale, e le funzioni di controllo gestuale e tracciamento automatico funzionano in modo eccellente. Certo, l'autonomia della batteria non è da record e l'assenza di uno slot microSD potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma sono compromessi accettabili in nome di una portabilità e facilità d'uso senza eguali. Se cercate un drone per catturare i momenti delle vostre vacanze, delle attività sportive o semplicemente della vita di tutti i giorni senza alcuna complicazione, il DJI Neo 2 è, senza dubbio, una delle migliori scelte sul mercato.

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