Amici del web, tenetevi forte. Se pensavate che l'intelligenza artificiale ci avesse già mostrato tutto, preparatevi a rimanere a bocca aperta. OpenAI, la vulcanica società dietro al fenomeno ChatGPT, ha appena lanciato la sua ultima creatura: Sora 2. E no, non è solo un aggiornamento del già impressionante modello di generazione video che avevamo intravisto. È molto, molto di più: è un'applicazione per iPhone che si candida a diventare il nuovo parco giochi della creatività digitale, un luogo dove chiunque può trasformarsi in regista e, perché no, anche in attore protagonista dei propri sogni. Ma c'è di più: con la sua bacheca e la condivisione di video, punta a sfidare apertamente colossi come TikTok e Instagram.
Immaginate di poter descrivere una scena a parole e vederla materializzarsi in un video di alta qualità in pochi minuti. Un gatto che suona il pianoforte in stile jazz? Fatto. Un'esplorazione di Marte con voi come astronauti? Possibile. La prima versione di Sora ci aveva già dato un assaggio di queste potenzialità , ma Sora 2 alza l'asticella in modo vertiginoso, introducendo un livello di realismo, coerenza fisica e controllo mai visti prima. E la novità più succosa è che tutto questo potere creativo è ora racchiuso in un'app, al momento disponibile in accesso limitato solo su invito per gli utenti iPhone in Stati Uniti e Canada.
Benvenuti nel Social Network dove Tutto è (splendidamente) Finto
La vera rivoluzione di Sora 2 non sta solo nella tecnologia di generazione video, ma nella sua anima da social network. A differenza di TikTok o Instagram, dove condividiamo spezzoni della nostra vita reale, il feed di Sora 2 sarà un flusso continuo di creazioni artificiali. I post non sono caricati dagli utenti nel senso tradizionale del termine, ma generati direttamente sulla piattaforma. Questo, secondo OpenAI, dovrebbe aiutare a limitare la diffusione di deepfake ingannevoli, ma apre un capitolo completamente nuovo sull'intrattenimento digitale. Un mondo dove la fantasia è l'unico limite.
L'interfaccia, a detta dei primi fortunati che l'hanno provata, è molto simile a quella dei social a cui siamo abituati: un feed personalizzabile dove scoprire le creazioni degli altri, seguire i propri "registi" preferiti e condividere le proprie opere. Ma la vera magia, quella che potrebbe cambiare le regole del gioco, ha un nome: Cameo.
Diventa il Protagonista dei Tuoi Film con la Funzione "Cameo"
Ecco la funzione che sta facendo impazzire il web. Con "Cameo", Sora 2 permette agli utenti di creare una copia digitale di sé stessi, un vero e proprio avatar ultra-realistico. Come funziona? È sorprendentemente semplice: basta registrarsi per pochi istanti con la fotocamera dello smartphone, parlando e muovendo il viso. L'app cattura la vostra immagine e la vostra voce, creando un "cameo" che potrete poi inserire in qualsiasi scena vi venga in mente.
Volete vedervi mentre discutete di filosofia con Albert Einstein in un caffè parigino? O mentre cavalcate un drago sopra le Alpi? Con Cameo, potete farlo. Potete anche dare il permesso ai vostri amici di usare il vostro avatar nei loro video, aprendo le porte a creazioni collaborative mai viste prima. L'esperto di tecnologia Casey Newton, tra i primi a testare l'app, ha descritto l'esperienza come incredibilmente veloce e intuitiva, con video pronti in pochi minuti.
Tra Opportunità Infinite e Nuove Preoccupazioni: Deepfake e Copyright
Come ogni grande innovazione, anche Sora 2 porta con sé un bagaglio di interrogativi importanti. La possibilità di creare video così realistici, inserendovi persone reali (o le loro copie digitali), accende inevitabilmente i riflettori sui rischi legati ai deepfake e alla disinformazione.
OpenAI sembra consapevole di queste problematiche e ha dichiarato di aver implementato delle misure di sicurezza. Ad esempio, non sarà possibile creare video utilizzando i volti di personaggi pubblici o celebrità senza il loro consenso, per arginare la creazione di contenuti falsi e dannosi. Inoltre, i video scaricati da Sora saranno dotati di un watermark per renderli riconoscibili come generati artificialmente. Sono previste anche restrizioni per gli utenti più giovani e strumenti di controllo parentale.
Un'altra questione calda è quella del copyright. Come si gestisce la proprietà intellettuale in un mondo dove si possono "remixare" stili e personaggi? OpenAI ha dichiarato che non permetterà di replicare lo stile di artisti viventi o personaggi coperti da diritto d'autore, a meno che i detentori dei diritti non scelgano di "opt-out", ovvero di richiedere esplicitamente l'esclusione. Una politica che ha già iniziato a far discutere.
Conclusione: L'Inizio di una Nuova Era per la Creatività ?
Dal mio punto di vista, Sora 2 non è semplicemente una nuova app divertente. È un punto di svolta, un "momento ChatGPT per la creatività ", come l'ha definito lo stesso CEO di OpenAI, Sam Altman. Stiamo assistendo alla democratizzazione di strumenti che fino a ieri erano ad uso esclusivo degli studi cinematografici di Hollywood. Questo scatenerà senza dubbio un'esplosione di creatività , dando vita a nuove forme d'arte, di intrattenimento e persino di comunicazione personale. Potrebbe ridefinire il modo in cui raccontiamo storie, condividiamo esperienze e interagiamo online.
Certo, le sfide sono enormi e non vanno sottovalutate. La linea tra finzione e realtà diventerà sempre più sottile e la nostra capacità di discernere il vero dal falso sarà messa a dura prova. Sarà fondamentale un lavoro costante da parte di OpenAI per affinare le misure di sicurezza e una crescente consapevolezza da parte di tutti noi utenti. Ma una cosa è certa: il futuro dei social media e della creazione di contenuti è appena diventato molto, molto più interessante. E, che ci piaccia o no, siamo tutti in prima fila per assistere allo spettacolo.