Lignano Capitale della Cybersecurity: 90 Giovani Hacker da Tutto il Mondo si Sfidano nella Finale di snakeCtf 2025

Lignano Sabbiadoro si trasforma nel cuore pulsante della cybersecurity europea, ospitando la finale della terza edizione di "snakeCtf". Novanta giovani talenti, divisi in 15 squadre provenienti da 10 nazioni, si sfideranno in una competizione di hacking etico organizzata da MadrHacks Aps, il team di studenti e laureati dell'Università di Udine. Un evento che va oltre la semplice gara, diventando un punto d'incontro tra futuri professionisti e aziende leader del settore.
La notizia

Amici appassionati di tecnologia, sicurezza informatica e... sfide all'ultimo byte, tenetevi forte! Per tre giorni, dal 21 al 23 novembre, la splendida cornice di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, non sarà solo una rinomata località balneare, ma si trasformerà nella capitale mondiale dell'hacking etico. Il Bella Italia Village ospiterà la finalissima della terza edizione di "snakeCtf", una delle competizioni "Capture The Flag" più prestigiose e attese a livello internazionale.

Immaginatevi la scena: novanta giovani geni della cybersecurity, i migliori talenti emergenti provenienti da ben 10 Paesi sparsi tra Europa, America e Asia, si daranno battaglia a colpi di codice e ingegno. Questi non sono i classici "cattivi" dei film, ma hacker etici, ovvero professionisti che usano le loro abilità per scovare le vulnerabilità dei sistemi informatici e renderli più sicuri per tutti noi. La competizione vedrà sfidarsi 15 team finalisti, selezionati dopo una durissima fase preliminare online che ha visto la partecipazione di oltre 500 squadre da ogni angolo del pianeta. Un numero che la dice lunga sul prestigio e sulla difficoltà di questa incredibile maratona digitale.

Ma cos'è esattamente una competizione "Capture The Flag"?

Per chi non fosse del settore, una gara CTF (Capture The Flag) è una sorta di caccia al tesoro digitale. Le squadre si affrontano in una serie di prove che simulano scenari di attacchi informatici reali. L'obiettivo è trovare delle "bandiere" (flags), che sono delle porzioni di codice o delle stringhe di testo nascoste all'interno di sistemi volutamente vulnerabili. Le sfide sono delle più varie e richiedono competenze trasversali:

  • Penetration Test: simulare un attacco per testare la resistenza di un sistema.
  • Analisi Forense: indagare su incidenti informatici per risalire alla causa e al colpevole.
  • Reverse Engineering: "smontare" un software per capirne il funzionamento interno.
  • Crittografia: decifrare messaggi e proteggere le comunicazioni.

La snakeCtf, in particolare, è una competizione in stile "Jeopardy", dove i team possono scegliere quali sfide affrontare tra diverse categorie e con differenti livelli di difficoltà, accumulando punti per ogni "bandiera" conquistata. Insomma, una vera e propria olimpiade del cervello digitale!

MadrHacks e l'Università di Udine: l'eccellenza che organizza l'evento

Dietro le quinte di un evento così importante c'è un'organizzazione impeccabile, e il merito va tutto a MadrHacks Aps. Si tratta di un'associazione e squadra di hacking etico composta da studenti e laureati dell'Università di Udine, nata proprio tra i banchi dell'ateneo durante l'edizione 2020 di CyberChallenge.IT. Il nome "MadrHacks" è un simpatico gioco di parole: "Madrac" in friulano significa "serpente" (snake, in inglese), da cui il nome della competizione.

A dirigere questo progetto c'è il professor Marino Miculan, docente di Sicurezza delle reti di calcolatori presso il Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell'Università di Udine e coordinatore locale della CyberChallenge.it. Miculan, che ha fondato e guida il Cybersecurity Lab dell'ateneo, è una figura di spicco nel panorama accademico e della ricerca sulla sicurezza informatica. Le sue parole sottolineano l'importanza dell'evento: "Il Friuli Venezia Giulia si conferma un polo di eccellenza nella cybersecurity e l'iniziativa lignanese sta rapidamente guadagnando prestigio nel panorama mondiale dell'hacking etico. L'evento va oltre la competizione: snakeCtf si è affermata come un ecosistema di innovazione e crescita professionale".

Un ponte tra giovani talenti e mondo del lavoro

Uno degli aspetti più interessanti di snakeCtf è che non si tratta solo di una gara. Come sottolineato da Matteo Paier, vicepresidente di MadrHacks Aps, l'evento ha un duplice obiettivo. Da un lato, "diffondere la cultura della cybersecurity, sensibilizzando il pubblico sull'importanza di un mondo digitale sicuro". Dall'altro, e questo è fondamentale per i partecipanti, l'evento "funge da ponte tra i giovani talenti e il mondo aziendale".

In un mondo dove la domanda di esperti di sicurezza informatica è in continua e vertiginosa crescita, competizioni come questa diventano una vetrina eccezionale. Le aziende leader del settore, sempre a caccia dei migliori cervelli, utilizzano questi eventi come piattaforme di reclutamento. Per i 90 finalisti, quindi, non c'è in palio solo la gloria e un montepremi (che nella fase online prevedeva 1024€ per il primo posto, 512€ per il secondo e 256€ per il terzo), ma anche la concreta possibilità di entrare in contatto con i principali player del mercato e dare una svolta alla propria carriera.

Conclusione: un investimento per il futuro digitale

Eventi come la snakeCtf di Lignano Sabbiadoro sono molto più di una semplice competizione per "smanettoni". Rappresentano un segnale forte e chiaro: l'Italia, e in particolare il Friuli Venezia Giulia con l'Università di Udine, sta investendo seriamente nella formazione delle nuove generazioni di specialisti della cybersecurity. In un'era digitale costantemente minacciata da attacchi informatici sempre più sofisticati, formare hacker "buoni" non è solo un'opzione, ma una necessità strategica per la sicurezza nazionale e la protezione dei nostri dati. Vedere così tanti giovani talentuosi, provenienti da tutto il mondo, riunirsi per mettere alla prova le proprie abilità in modo costruttivo e legale è una boccata d'aria fresca e una grande speranza per un futuro digitale più sicuro per tutti. È la dimostrazione che la passione per l'informatica può essere incanalata per creare valore, innovazione e protezione, trasformando quelli che un tempo erano visti come "pirati" del web nei nuovi guardiani della nostra vita online.