Amici appassionati di tecnologia e curiosi del futuro, tenetevi forte! Bari, per tre giorni, si è trasformata nel centro nevralgico dell'innovazione aerea, ospitando la quinta edizione di "Drones Beyond". Dal 12 al 14 novembre, presso la Fiera del Levante, abbiamo assistito a qualcosa di più di un semplice evento: un vero e proprio sguardo sul domani che ci attende. Organizzata dal prestigioso Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) in stretta collaborazione con il Comune di Bari e con il patrocinio della Regione Puglia e di Eurocontrol, la manifestazione ha messo in mostra le incredibili potenzialità dei droni in ambiti che toccano da vicino la nostra vita.
Quest'anno il tema era "Towards the adoption of Innovative Aerial Services", ovvero "Verso l'adozione di Servizi Aerei Innovativi". Un titolo che la dice lunga: non stiamo più parlando di fantascienza o di esperimenti da laboratorio, ma di tecnologie pronte a entrare nel mercato e a cambiare le regole del gioco in settori cruciali come la sanità , la logistica, la sicurezza e il monitoraggio ambientale.
Cosa abbiamo visto volare nei cieli di Bari?
Il cuore pulsante dell'evento sono state senza dubbio le dodici dimostrazioni dal vivo. Non semplici esibizioni, ma veri e propri test di servizi che presto potrebbero diventare la normalità . Immaginate droni che sfrecciano per consegnare materiale sanitario salvavita tra ospedali, come nella simulazione tra l'Ospedale "Miulli" di Acquaviva e il "Di Venere" di Bari. Un esacottero da 25 kg ha percorso 25 km in circa 25 minuti, dimostrando come si possano abbattere drasticamente i tempi di intervento in situazioni di emergenza.
Ma non è tutto! Abbiamo visto droni impegnati in operazioni complesse come:
- Il monitoraggio di contesti urbani, per città sempre più intelligenti e sicure.
- La sorveglianza di aree portuali, per migliorare l'efficienza e la sicurezza delle operazioni.
- Il controllo del territorio e il monitoraggio ambientale, alleati preziosi nella lotta all'inquinamento e nella gestione delle risorse.
- Ispezioni di impianti fotovoltaici, grazie a sistemi avanzati come il "drone-in-a-box" di Aermatica, una stazione completamente automatizzata.
Le voci dei protagonisti: una collaborazione che funziona
L'entusiasmo era palpabile anche nelle parole degli organizzatori. Giuseppe Acierno, presidente e direttore generale del DTA, ha sottolineato come l'interesse dell'industria e delle istituzioni per i droni sia in continua crescita. "Noi diamo un contributo a questa evoluzione attraverso lo sviluppo di servizi che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini", ha spiegato Acierno, evidenziando la forte e pluriennale collaborazione con il Comune di Bari, ma anche con realtà come ASL e Arpa. Acierno ha anche toccato un punto importante: l'innovazione a volte spaventa, ma è fondamentale continuare a lavorare per mettere queste tecnologie al servizio della comunità .
Gli ha fatto eco Giovanna Iacovone, vicesindaca di Bari, che si è detta "oltremodo soddisfatta" della collaborazione con il DTA. "Siamo intenzionati ad andare avanti nell'utilizzare l'innovazione, i droni e le tecnologie dei droni con responsabilità per aiutare la qualità della vita delle persone", ha affermato, ribadendo come la tecnologia sia un supporto fondamentale per il sistema produttivo e per la vita di tutti i giorni.
Non solo dimostrazioni: panel, accordi e uno sguardo all'Europa
"Drones Beyond" non è stato solo uno spettacolo per gli occhi. L'evento è stato un'importante occasione di confronto tra esperti del settore, istituzioni, enti regolatori e aziende. Si è discusso dello stato dell'arte, delle sfide normative da superare e delle strategie per accelerare l'adozione di questi servizi. Un momento chiave è stata la firma di un accordo di collaborazione tecnica tra il DTA ed Eurocontrol, l'Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea. Questo accordo consacra la Puglia come un vero e proprio "laboratorio a cielo aperto" a livello europeo per testare le tecnologie che definiranno il traffico aereo del futuro, il cosiddetto U-space.
Grande attenzione è stata dedicata anche alla formazione. Durante l'evento, infatti, è stato presentato il primo Centro Italiano di Vocational Excellence (CoVE), un polo strategico per sviluppare le competenze tecniche e specialistiche necessarie nel campo della Mobilità Aerea Innovativa. Un'iniziativa fondamentale per preparare i giovani e i professionisti alle sfide di un settore in rapidissima espansione.
A chiudere in bellezza la manifestazione, lo spettacolo di droni luminosi "Bari Gateway – La Porta del Futuro", che ha illuminato il cielo barese con un racconto visivo sul confine tra natura e tecnologia, unendo arte, innovazione e sostenibilità .
Conclusione: un futuro che non fa più paura
Tirando le somme, "Drones Beyond 2025" ha lasciato un messaggio forte e chiaro: i droni non sono più giocattoli per appassionati, ma strumenti potentissimi con applicazioni concrete e un impatto potenzialmente rivoluzionario. L'approccio visto a Bari, basato sulla stretta collaborazione tra pubblico e privato e con un'attenzione costante alle esigenze reali dei cittadini (gli "utenti finali", come sono stati definiti), è la strada giusta da percorrere. Certo, le sfide non mancano, soprattutto a livello normativo e di accettazione sociale. Ma eventi come questo dimostrano che la direzione è quella giusta. Vedere con i propri occhi un drone trasportare farmaci o monitorare un'area a rischio fa comprendere, più di mille parole, come la tecnologia, se usata con intelligenza e responsabilità , possa davvero essere al nostro servizio. Il futuro, da Bari, sembra un po' più vicino e, soprattutto, un po' meno spaventoso.
