Bentornati sul nostro blog! Oggi parliamo di un argomento tanto affascinante quanto pericoloso: l'intreccio tra intelligenza artificiale, criptovalute e truffe online. Una nuova ondata di frodi digitali ha colpito l'Italia, sfruttando una delle tecnologie più discusse del momento, il deepfake, per ingannare i cittadini e sottrarre i loro risparmi. Ma per fortuna, la nostra autorità di vigilanza sui mercati finanziari, la Consob, non sta a guardare.
Il Volto (Falso) del Potere per Attrarre Vittime
Immaginate di navigare online e imbattervi in un video in cui la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, o il Vicepresidente, Matteo Salvini, vi consigliano un investimento in criptovalute dai guadagni stratosferici. Sembra troppo bello per essere vero, no? E infatti lo è. La Consob ha recentemente ordinato l'oscuramento di tre siti internet che utilizzavano proprio questa tecnica: "clonavano" digitalmente i volti e le voci di noti esponenti politici italiani, tra cui anche Elly Schlein e Carlo Calenda, per promuovere servizi di investimento e cripto-attività in modo del tutto abusivo. Ovviamente, i politici coinvolti sono risultati completamente estranei e ignari di questa operazione fraudolenta.
Questi "spot-truffa" sono un esempio lampante di come i criminali informatici stiano affinando le loro tecniche, mescolando ingegneria sociale e marketing ingannevole per apparire il più credibili possibile. Sfruttando la notorietà e l'autorevolezza delle figure istituzionali, mirano a carpire la fiducia di risparmiatori ignari, spingendoli a investire in piattaforme non autorizzate e, in ultima analisi, a perdere il proprio denaro.
L'Intervento Deciso della Consob: 17 Siti Bloccati
L'azione della Consob non si è limitata ai soli tre siti che utilizzavano i deepfake. L'Autorità ha infatti ordinato il blocco di ulteriori 14 siti web che offrivano abusivamente i medesimi servizi finanziari. I siti specifici che utilizzavano le immagini clonate dei politici sono:
- https://it-more.culinaryjoy.sbs
 - https://ayquozeber.com
 - https://cyberirfy.icu
 
Con questo nuovo intervento, il numero totale di siti web bloccati dalla Consob a partire da luglio 2019 sale a 1443. Questo dato impressionante testimonia l'impegno costante dell'Autorità nella lotta all'abusivismo finanziario, un potere che le è stato conferito con il "decreto crescita" (legge n. 58 del 28 giugno 2019) e recentemente rafforzato dalla nuova disciplina europea MiCAR per le cripto-attività.
Un Fenomeno Purtroppo non Nuovo
Non è la prima volta che i truffatori utilizzano i volti di personaggi noti per i loro loschi scopi. Già a maggio, la Consob era intervenuta per oscurare un sito che sfruttava l'immagine del Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. In passato, erano stati presi di mira anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e altri esponenti del mondo imprenditoriale. Questo dimostra come il fenomeno sia in continua evoluzione, con i criminali sempre pronti a sfruttare nuove tecnologie e volti noti per rendere le loro trappole più efficaci.
Come Difendersi dalle Truffe Online?
La Consob richiama costantemente l'attenzione dei risparmiatori sull'importanza di usare la massima diligenza prima di effettuare qualsiasi investimento. Ecco alcuni semplici ma fondamentali consigli:
- Verificare sempre l'autorizzazione: Prima di affidare i propri soldi a qualcuno, controllate che l'operatore sia autorizzato a prestare servizi di investimento in Italia. Potete farlo consultando gli albi sul sito ufficiale della Consob.
 - Diffidare delle promesse mirabolanti: Guadagni facili, sicuri e altissimi in poco tempo? È quasi certamente una truffa. Nessun investimento serio può garantire rendimenti esorbitanti senza rischi.
 - Occhio ai dettagli: I video deepfake, per quanto sofisticati, possono presentare piccole imperfezioni: movimenti innaturali, sincronizzazione labiale non perfetta, una qualità video leggermente "strana".
 - Cercare informazioni ufficiali: Per le offerte di prodotti finanziari, verificate sempre che sia stato pubblicato un prospetto informativo approvato dalla Consob.
 
Conclusione: Un Appello alla Prudenza
Dal mio punto di vista, questa notizia è l'ennesima conferma che nel mondo digitale, soprattutto quando si parla di soldi, la prudenza non è mai troppa. La tecnologia deepfake, nata per scopi creativi e di intrattenimento, si sta rivelando un'arma potentissima nelle mani sbagliate. Se da un lato è rassicurante vedere l'impegno costante di autorità come la Consob nel proteggerci, dall'altro è fondamentale che ognuno di noi sviluppi una maggiore consapevolezza e un sano scetticismo. La migliore difesa contro queste truffe sempre più sofisticate resta il nostro buon senso. Prima di cliccare, prima di investire, prima di fidarvi, fermatevi un attimo a pensare: se sembra troppo bello per essere vero, molto probabilmente non lo è.
                            