ContractNerd: L'avvocato IA che legge i contratti per te e scova le clausole "furbette"

Quante volte hai firmato un contratto di affitto o di lavoro con mille dubbi? Da oggi c'è ContractNerd, un'intelligenza artificiale sviluppata dalla New York University che analizza i documenti legali per te, identificando clausole rischiose, ambigue o addirittura illegali. Scopriamo insieme come funziona e perché potrebbe rivoluzionare il nostro approccio ai contratti.
La notizia

Diciamoci la verità: leggere un contratto, specialmente se di affitto o di lavoro, è un'esperienza che la maggior parte di noi preferirebbe evitare. Pagine e pagine di "legalese", clausole scritte in piccolo e un linguaggio spesso incomprensibile ai non addetti ai lavori. Il risultato? Firmiamo con un misto di speranza e ansia, incrociando le dita che non ci sia nascosta qualche fregatura.

E se ti dicessi che da oggi potresti avere un super consulente legale tascabile, capace di spulciare ogni riga del tuo contratto e di avvisarti di ogni potenziale pericolo? No, non è fantascienza, ma la promessa di ContractNerd, un nuovo e rivoluzionario sistema di intelligenza artificiale messo a punto da un team di ricercatori della prestigiosa New York University (NYU).

Cos'è ContractNerd e come può cambiarci la vita?

Immagina di caricare il PDF del tuo contratto di locazione su un sito web e di ricevere in pochi istanti un'analisi dettagliata che ti evidenzia i punti critici. È esattamente quello che fa ContractNerd. Come spiega Dennis Shasha, docente di informatica presso il Courant Institute of Mathematical Sciences della NYU, "Molti di noi devono leggere e decidere se firmare o meno dei contratti, ma pochi di noi hanno la formazione giuridica per comprenderli correttamente". Ed è qui che entra in gioco questa incredibile IA.

ContractNerd non si limita a una lettura superficiale. Sfruttando la potenza dei più avanzati modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), la stessa tecnologia che sta dietro a fenomeni come ChatGPT, questo strumento analizza in profondità il testo e classifica le clausole in quattro categorie principali, fornendo un quadro chiaro e immediato della situazione:

  • Clausole mancanti: Ti sei mai chiesto se nel tuo contratto di affitto mancasse qualcosa di importante, come una specifica sulla manutenzione? ContractNerd lo scopre per te.
  • Clausole inapplicabili: A volte i contratti contengono condizioni che sono semplicemente illegali o non valide nella tua giurisdizione. L'IA le identifica, evitandoti di accettare obblighi nulli.
  • Clausole giuridicamente valide: Ovviamente, ti segnala anche tutto ciò che è perfettamente in regola.
  • Clausole legali ma rischiose: Questa è forse la funzione più interessante. ContractNerd individua quelle clausole che, pur essendo legali, sono fortemente sbilanciate a favore della controparte. Le classifica poi per livello di rischio (alto, medio o basso), permettendoti di capire subito dove si annidano i pericoli maggiori.

Come fa a essere così intelligente? Le fonti di ContractNerd

La precisione di ContractNerd non è frutto del caso. Per fornire una valutazione accurata, l'intelligenza artificiale attinge a un database vastissimo e autorevole. Tra le sue fonti troviamo le normative statali specifiche, ma anche risorse legali di prim'ordine come Thomson Reuters Westlaw, il database Justia (un punto di riferimento per il linguaggio standard dei contratti) e Agile Legal, una libreria completa di clausole legali. Questo approccio, noto come Retrieval-Augmented Generation (RAG), permette al sistema di contestualizzare ogni clausola e valutarla secondo le leggi vigenti e le pratiche più comuni.

La prova del nove: ContractNerd batte la concorrenza

Per essere sicuri della sua efficacia, i ricercatori della NYU hanno messo ContractNerd alla prova. In un primo confronto con altri sistemi di IA per l'analisi contrattuale, ha ottenuto punteggi nettamente superiori. Ma la sfida più interessante è stata quella contro goHeather, considerato uno dei migliori strumenti concorrenti. Un gruppo di esperti indipendenti ha valutato le analisi di entrambi i sistemi e, ancora una volta, ContractNerd ha ricevuto le valutazioni migliori.

Anche un esperto di diritto contrattuale del calibro di Clayton Gillette, della NYU School of Law, ha esaminato i risultati. Il suo verdetto? Sebbene l'analisi di goHeather possa risultare leggermente più semplice da comprendere per un neofita, quella di ContractNerd è risultata significativamente più completa e approfondita. Un bel successo per il team di sviluppo!

Disponibilità attuale e prospettive future

Al momento, ContractNerd è stato "addestrato" per analizzare contratti di locazione e di lavoro specifici per le giurisdizioni di New York e Chicago. Tuttavia, i creatori sono già al lavoro per espandere le sue competenze e renderlo operativo in altre aree geografiche. L'obiettivo è chiaro: fornire a quante più persone possibile uno strumento per affrontare la contrattualistica con maggiore consapevolezza e sicurezza, riequilibrando un rapporto di forze che spesso pende a favore di chi redige il contratto.

Conclusione: Un passo avanti per i diritti di tutti

Dal mio punto di vista, strumenti come ContractNerd rappresentano una vera e propria democratizzazione della conoscenza legale. In un mondo ideale, ogni contratto dovrebbe essere chiaro, equo e comprensibile. Nella realtà, sappiamo che non è così. L'intelligenza artificiale, in questo caso, non si sostituisce all'avvocato (il cui parere qualificato resta fondamentale per le questioni complesse), ma agisce come un primo, potentissimo filtro. Ci mette in guardia, ci segnala i campanelli d'allarme e ci fornisce gli elementi per porre le domande giuste prima di apporre la nostra firma. È uno strumento che promuove la trasparenza e potrebbe, in futuro, spingere anche chi redige i contratti a utilizzare un linguaggio meno ambiguo e clausole più eque. Insomma, un "nerd" dei contratti che tutti vorremmo avere al nostro fianco.