Ada Lovelace Day 2025: Celebriamo la Donna che ha Inventato il Futuro dell'Informatica

Ogni secondo martedì di ottobre si celebra l'Ada Lovelace Day, una giornata internazionale dedicata a tutte le donne che con il loro ingegno e la loro passione contribuiscono al progresso scientifico e tecnologico. Scopriamo insieme la storia di Ada Lovelace, la prima programmatrice della storia, e perché questa ricorrenza è così importante ancora oggi per ispirare le nuove generazioni a intraprendere carriere nelle discipline STEM.
La notizia

Una Giornata per Ispirare: Cos'è l'Ada Lovelace Day?

Immagina un mondo senza computer, smartphone o intelligenza artificiale. Difficile, vero? Eppure, c'è stato un tempo in cui tutto questo era solo un'idea visionaria nella mente di una donna straordinaria. Stiamo parlando di Ada Lovelace, la matematica inglese considerata la prima programmatrice della storia. E a lei è dedicato l'Ada Lovelace Day (ALD), una celebrazione internazionale che si tiene ogni anno il secondo martedì di ottobre. Quest'anno, la data da segnare sul calendario è il 14 ottobre 2025.

Ma cosa si festeggia esattamente? L'Ada Lovelace Day non è solo un omaggio a una figura storica, ma un'occasione per accendere i riflettori sui successi delle donne nelle cosiddette discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). L'obiettivo è semplice ma potentissimo: aumentare la visibilità delle ricercatrici, delle ingegnere, delle scienziate e delle matematiche, creando nuovi modelli di riferimento che possano incoraggiare le ragazze e le giovani donne a intraprendere carriere in questi settori.

L'idea è nata nel 2009 da una semplice constatazione della giornalista e blogger britannica Suw Charman-Anderson. Frustrata dalla scarsa presenza femminile sui palchi delle conferenze tecnologiche, decise di lanciare una giornata di blogging per parlare delle donne nella tecnologia. Quella che era iniziata come una piccola protesta online è diventata un movimento globale, con decine di eventi organizzati in tutto il mondo: da conferenze e "edit-a-thon" su Wikipedia (maratone di scrittura per creare o migliorare voci su donne scienziate) a quiz nei pub e festival scientifici.

Chi Era Ada Lovelace? La "Incantatrice dei Numeri" che Vide il Futuro

Per capire appieno il significato di questa giornata, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, nella Londra del XIX secolo. Augusta Ada Byron, Contessa di Lovelace, nacque il 10 dicembre 1815. Era l'unica figlia legittima del celebre e turbolento poeta Lord Byron e della matematica Anne Isabella Milbanke. I suoi genitori si separarono poco dopo la sua nascita e Ada non conobbe mai il padre. Fu la madre a incoraggiare la sua educazione scientifica, sperando di allontanarla dalle "pericolose" inclinazioni poetiche paterne.

Fin da bambina, Ada mostrò un talento eccezionale per la matematica. La sua vita ebbe una svolta decisiva a 17 anni, quando incontrò il matematico e inventore Charles Babbage. Babbage stava lavorando a un progetto rivoluzionario per l'epoca: la Macchina Analitica, un prototipo di computer meccanico. Sebbene la macchina non sia mai stata costruita per intero a causa di problemi di finanziamento, l'incontro tra queste due menti brillanti fu fondamentale.

Ada rimase affascinata dalla macchina e iniziò una fitta collaborazione con Babbage, che la soprannominò "l'Incantatrice dei Numeri". Le fu chiesto di tradurre in inglese un articolo dell'ingegnere italiano Luigi Menabrea sulla Macchina Analitica. Ada non si limitò a una semplice traduzione. Aggiunse delle note personali, indicate alfabeticamente, che erano tre volte più lunghe dell'articolo originale. In una di queste note, la famosa "Nota G", descrisse un algoritmo per calcolare i numeri di Bernoulli. Questo è oggi considerato il primo algoritmo della storia espressamente pensato per essere eseguito da una macchina.

Ma la genialità di Ada andò ben oltre. A differenza di Babbage, che vedeva la sua invenzione principalmente come una potente calcolatrice, Ada intuì il potenziale illimitato della macchina. Capì che i numeri potevano rappresentare non solo quantità, ma anche simboli, come lettere o note musicali. Ipotizzò che la Macchina Analitica avrebbe potuto "tessere motivi algebrici così come il telaio di Jacquard tesse fiori e foglie", prevedendo di fatto la capacità dei computer di andare oltre il mero calcolo e di creare musica, arte e molto altro. In pratica, Ada Lovelace aveva immaginato il concetto di computer multiuso e, in un certo senso, le basi dell'intelligenza artificiale, un secolo prima che Alan Turing riprendesse i suoi studi.

Perché Abbiamo Ancora Bisogno di Eroi ed Eroine nelle STEM

La storia di Ada Lovelace è potente, ma purtroppo la sua eredità è stata riconosciuta solo molto tempo dopo la sua morte prematura a soli 36 anni. Ancora oggi, le donne sono fortemente sottorappresentate nei campi scientifici e tecnologici. I dati parlano chiaro: in Italia, ad esempio, la percentuale di donne tra i 25 e i 34 anni con una laurea STEM è meno della metà di quella degli uomini (16,8% contro il 37% nel 2023). Questo divario non è solo una questione di equità, ma una perdita enorme di talento e potenziale per l'intera società.

Ecco perché l'Ada Lovelace Day è così cruciale. Serve a:

  • Creare modelli di riferimento: Mostrare alle ragazze che la scienza e la tecnologia sono anche "cose da donne", presentando loro storie di successo.
  • Combattere gli stereotipi: Sfidare l'idea che esistano percorsi di studio o carriere più adatti a un genere piuttosto che a un altro.
  • Aumentare la consapevolezza: Evidenziare il contributo, spesso dimenticato, delle donne al progresso scientifico e tecnologico.
  • Incoraggiare il networking: Creare una comunità globale di supporto per le donne che già lavorano o studiano in ambito STEM.

Gli eventi organizzati in tutto il mondo durante l'Ada Lovelace Day sono i più disparati e cercano di coinvolgere un pubblico vasto. Si va da dibattiti istituzionali, come quello che si è tenuto al Parlamento di Westminster a Londra, a incontri informali in pub e caffè, da festival universitari a maratone di programmazione. L'importante è parlare, condividere e celebrare.

Conclusione: Un'Eredità che Continua a Ispirare

La storia di Ada Lovelace ci insegna che l'immaginazione è tanto importante quanto la logica, che la "scienza poetica", come la chiamava lei, può portare a scoperte rivoluzionarie. In un'epoca in cui le donne erano relegate ai margini della vita intellettuale, lei ha osato non solo studiare, ma vedere oltre l'orizzonte del suo tempo. L'Ada Lovelace Day è più di una semplice commemorazione; è un invito all'azione. È un promemoria che il talento non ha genere e che, per risolvere le grandi sfide del nostro futuro, abbiamo bisogno delle menti brillanti di tutti, uomini e donne. Celebrare Ada Lovelace oggi significa investire in un domani più equo, innovativo e ricco di "scienza poetica", un domani in cui ogni ragazza possa sentirsi libera di diventare la prossima "incantatrice di numeri".