Recensione Samsung Galaxy Watch7: più potenza e intelligenza, ma la batteria?
Ciao a tutti! È quel periodo dell'anno in cui Samsung aggiorna la sua linea di smartwatch e questa volta tocca al Samsung Galaxy Watch7. Dopo averlo provato a fondo per diverse settimane, sono pronto a darvi il mio verdetto completo. A prima vista, potrebbe sembrare molto simile al suo predecessore, il Galaxy Watch 6, ma le novità più succose si nascondono sotto la scocca. Tra un nuovo e scattante processore e l'integrazione dell'intelligenza artificiale Galaxy AI, le promesse sono tante. Ma saranno state mantenute? Scopriamolo insieme in questa analisi dettagliata.
Design e Display: una formula vincente non si cambia (o quasi)
Partiamo dall'aspetto esteriore. Il Galaxy Watch7 ripropone il design che abbiamo imparato ad apprezzare: cassa in alluminio (Armor Aluminum, per la precisione) disponibile nelle classiche dimensioni da 40mm e 44mm, con un look pulito e moderno. La sensazione al polso è di grande qualità e leggerezza, rendendolo comodo da indossare 24 ore su 24. La vera star, come da tradizione Samsung, è il display: un pannello Super AMOLED protetto da vetro zaffiro, incredibilmente luminoso e nitido. La visibilità sotto la luce diretta del sole è impeccabile, e la funzione Always On Display è stata ulteriormente ottimizzata per essere ancora più efficiente. La ghiera continua ad essere di tipo "touch", permettendo di navigare tra i menu scorrendo il dito lungo il bordo del display.
Una piccola ma gradita novità riguarda i cinturini, che ora presentano una trama leggermente ondulata per un comfort maggiore sulla pelle, specialmente durante l'attività fisica. Per il resto, le dimensioni dei display rimangono invariate: 1,3 pollici per il modello da 40mm e 1,5 pollici per quello da 44mm.
Performance e Software: il vero salto di qualitÃ
La più grande e significativa novità del Samsung Galaxy Watch7 è senza dubbio il nuovo processore Exynos W1000 a 3 nanometri. Questo chip rappresenta un enorme passo avanti in termini di prestazioni e fluidità . Nell'uso quotidiano, la differenza rispetto ai modelli precedenti è lampante: le app si aprono istantaneamente, la navigazione è priva di incertezze e l'intero sistema operativo, Wear OS 5 con interfaccia One UI Watch 6, gira che è una meraviglia. Con 2GB di RAM e ben 32GB di memoria interna (il doppio rispetto al Watch 6), avrete tutto lo spazio necessario per app, musica e quadranti.
Le novità software sono principalmente legate a Galaxy AI. Tra le più interessanti troviamo:
- Energy Score: un punteggio da 0 a 100 che valuta il tuo stato di recupero basandosi su sonno, attività fisica e variabilità della frequenza cardiaca, fornendo consigli personalizzati.
- Nuove gesture: è ora possibile rispondere a una chiamata, silenziare una sveglia o scattare una foto semplicemente pizzicando due volte pollice e indice. Una funzione comoda quando si hanno le mani occupate.
- Smart Replies: l'AI suggerisce risposte rapide e contestuali ai messaggi in arrivo.
Monitoraggio della Salute e del Fitness: sempre più preciso e intelligente
Samsung ha sempre puntato molto sul monitoraggio della salute, e il Watch7 non fa eccezione. Il cuore del sistema è il sensore BioActive migliorato, che gestisce la misurazione della frequenza cardiaca, l'analisi dell'impedenza bioelettrica (composizione corporea) e l'ECG. Le misurazioni appaiono ancora più precise e affidabili, specialmente durante l'attività sportiva.
L'analisi del sonno è stata potenziata grazie a Galaxy AI, che ora offre insight più dettagliati sui cicli del sonno, i movimenti notturni e persino il rilevamento dei segni di apnea notturna. Questa funzione, in particolare, rappresenta un valore aggiunto notevole per chi vuole monitorare a fondo la qualità del proprio riposo. Ovviamente, è importante ricordare che queste funzioni sono pensate per il benessere generale e non sostituiscono un parere medico.
Per gli sportivi, il Watch7 offre il rilevamento automatico per oltre 90 tipi di allenamento e un GPS a doppia frequenza che garantisce una localizzazione più precisa, anche in città o in aree con scarsa ricezione.
Autonomia: il solito tallone d'Achille
Arriviamo al punto dolente che affligge un po' tutti gli smartwatch di fascia alta: la batteria. Nonostante il nuovo processore più efficiente, l'autonomia del Galaxy Watch7 non compie quel salto generazionale che molti speravano. Il modello da 40mm, con la sua batteria da 300 mAh, riesce a superare a malapena le 24 ore di utilizzo con un uso standard e senza Always On Display attivo. Il modello da 44mm, con una batteria più capiente da 425 mAh, si comporta leggermente meglio, arrivando a coprire circa un giorno e mezzo, forse due con un utilizzo molto blando. In sostanza, dovrete comunque metterlo in carica quasi ogni notte, specialmente se sfruttate il monitoraggio del sonno e il GPS.
Anche i tempi di ricarica non sono cambiati, richiedendo circa un'ora e mezza per una carica completa.
Conclusione: un'evoluzione concreta, ma non una rivoluzione
Il Samsung Galaxy Watch7 si conferma come uno dei migliori, se non il miglior smartwatch per il mondo Android. Il nuovo processore Exynos W1000 regala una fluidità e una reattività mai viste prima su un dispositivo Wear OS, e le nuove funzioni basate su Galaxy AI, come l'Energy Score e le gesture, sono intelligenti e utili nell'uso quotidiano. Il monitoraggio della salute e del fitness è completo e preciso. Tuttavia, l'autonomia resta il suo limite principale, non mostrando miglioramenti significativi rispetto alla generazione precedente. Se possedete già un Galaxy Watch 6, l'upgrade potrebbe non essere indispensabile, a meno che non siate affascinati dalle nuove funzioni AI e dalla maggiore fluidità . Per chi invece proviene da un modello più vecchio o entra per la prima volta nel mondo degli smartwatch Samsung, il Watch7 rappresenta una scelta eccellente, potente e ricca di funzionalità . Ricordate però che alcune funzioni avanzate, come ECG e misurazione della pressione, richiedono uno smartphone Samsung Galaxy per funzionare.