Recensione Samsung Galaxy S24: piccolo genio o solita minestra?
Ciao a tutti amici e benvenuti alla nostra recensione completa del Samsung Galaxy S24. Ogni anno, l'uscita della serie Galaxy S di Samsung è uno degli eventi più attesi nel mondo della tecnologia, e quest'anno non fa eccezione. Il modello "base", l'S24, si rivolge a quella fetta di pubblico che cerca un'esperienza da vero top di gamma in un formato più umano e tascabile. Ma sarà riuscito Samsung a migliorare la formula già ottima del suo predecessore? Scopriamolo insieme, analizzando ogni singolo aspetto di questo gioiellino.
Design ed Ergonomia: un'eleganza che si sente in mano
Prendendo in mano il Galaxy S24, la prima sensazione è di grande qualità. Samsung ha affinato ulteriormente un design già collaudato, optando per un frame in alluminio Armor 2 con bordi piatti, che ricorda un po' lo stile degli ultimi iPhone ma con una sua precisa identità. Questa scelta non solo gli conferisce un look più moderno e squadrato rispetto al predecessore S23, ma migliora anche la presa. Nonostante l'aumento, seppur minimo, delle dimensioni del display (passato da 6,1 a 6,2 pollici), le dimensioni generali del telefono sono rimaste praticamente invariate. Samsung è riuscita in questa piccola magia assottigliando ulteriormente le cornici, ottenendo un rapporto schermo-superficie impressionante del 90,9%. Con un peso di soli 167 grammi e uno spessore di 7,6 mm, l'S24 è uno smartphone leggero, compatto e incredibilmente comodo da usare con una sola mano. Sia il fronte che il retro sono protetti dal resistente Corning Gorilla Glass Victus 2.
Display: una gioia per gli occhi (ancora più luminoso)
Il display è da sempre uno dei fiori all'occhiello di Samsung, e l'S24 non delude le aspettative. Troviamo un pannello Dynamic LTPO AMOLED 2X da 6,2 pollici con risoluzione FHD+ (1080 x 2340 pixel). La vera novità è la luminosità di picco, che raggiunge i 2600 nits, un valore incredibile che garantisce una visibilità perfetta anche sotto la luce diretta del sole. Un altro importante upgrade è la tecnologia LTPO, che permette al refresh rate di variare dinamicamente da 1 a 120Hz. Questo significa che lo schermo adatta la sua fluidità in base al contenuto visualizzato, risparmiando batteria quando non è necessaria la massima reattività. La qualità visiva è semplicemente superba: i colori sono vividi e brillanti, i neri assoluti e il contrasto eccellente. Guardare video, giocare o semplicemente navigare sul web è un vero piacere per gli occhi.
Prestazioni e Software: il ritorno di Exynos e l'arrivo della Galaxy AI
Qui troviamo una delle scelte più discusse di Samsung per il mercato europeo: il processore. Sotto la scocca del Galaxy S24 batte il nuovo SoC Exynos 2400, affiancato da 8GB di RAM. Sebbene in passato gli Exynos abbiano destato qualche perplessità rispetto alle controparti Snapdragon, questo nuovo chip si comporta egregiamente nell'uso quotidiano. Lo smartphone è sempre scattante, fluido e reattivo, con lag praticamente inesistenti. Certo, sotto stress intenso, come in lunghe sessioni di gaming, può mostrare un po' il fianco, scaldando leggermente e non raggiungendo le vette prestazionali dello Snapdragon 8 Gen 3 montato sull'S24 Ultra. Tuttavia, per la stragrande maggioranza degli utenti, la potenza è più che abbondante.
La vera star del software, basato su Android 14 con interfaccia One UI 6.1, è la Galaxy AI. Si tratta di una suite di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che permeano l'intera esperienza d'uso. Tra le più interessanti troviamo la Traduzione Live durante le chiamate, l'assistente di scrittura per messaggi ed email, e le potentissime funzioni di editing fotografico generativo. Un'altra notizia bomba è la politica di aggiornamenti: Samsung garantisce ben 7 anni di major update di Android e di patch di sicurezza, una longevità software senza precedenti nel mondo Android che pone l'S24 sullo stesso piano dei Google Pixel.
Fotocamera: qualità da top, ma senza sorprese
Il comparto fotografico del Galaxy S24 è sostanzialmente identico a quello del suo predecessore, ma questo non è necessariamente un male. La configurazione a tre sensori posteriori è composta da:
- Un sensore principale da 50 MP f/1.8 con OIS
- Un teleobiettivo da 10 MP f/2.4 con zoom ottico 3x e OIS
- Un ultra-grandangolare da 12 MP f/2.2
Nell'uso pratico, le foto scattate dall'S24 sono di altissima qualità in quasi ogni condizione di luce. Di giorno, gli scatti sono ricchi di dettagli, con colori vibranti ma naturali e un'ottima gestione della gamma dinamica. Samsung sembra aver leggermente ridotto l'eccessiva nitidezza artificiale del passato, restituendo immagini più piacevoli. Anche quando la luce cala, la modalità notte fa un lavoro egregio. Lo zoom ottico 3x è solido e permette di avvicinarsi al soggetto senza perdere troppa qualità. L'unica vera pecca, ormai cronica per i modelli non-Ultra, è l'assenza di autofocus sulla fotocamera ultra-grandangolare, che ne impedisce l'uso per le macro. Per quanto riguarda i video, si possono registrare fino in 8K a 30fps, ma il limite più fastidioso è l'impossibilità di cambiare obiettivo durante la registrazione in 4K a 60fps, cosa invece permessa sul modello Ultra.
Autonomia: un passo avanti, ma con qualche "ma"
La batteria del Galaxy S24 è stata leggermente potenziata, passando a 4000 mAh. Grazie all'efficienza del nuovo processore e al display LTPO, l'autonomia generale è migliorata rispetto all'S23. Con un utilizzo moderato, si arriva a fine giornata senza troppi problemi. Tuttavia, l'esperienza può essere altalenante: sotto rete dati 5G e con il display a massima luminosità, i consumi tendono ad aumentare in modo più marcato rispetto a quando si è sotto Wi-Fi. La ricarica rapida via cavo si ferma a 25W, non proprio un fulmine se paragonata alla concorrenza. Presenti anche la ricarica wireless a 15W e la ricarica wireless inversa.
Conclusione: il verdetto finale
Il Samsung Galaxy S24 è senza dubbio uno dei migliori smartphone compatti sul mercato. È un dispositivo elegante, costruito in modo impeccabile, con un display spettacolare e prestazioni solide per l'uso quotidiano. Le vere carte vincenti sono l'introduzione della Galaxy AI, che offre funzioni utili e innovative, e la promessa di 7 anni di aggiornamenti, che lo rende un acquisto incredibilmente longevo. Il comparto fotografico, seppur non rivoluzionato, si conferma affidabile e di alta qualità. Certo, non è perfetto: l'autonomia, sebbene migliorata, può essere incostante sotto stress e la ricarica a 25W inizia a sentirsi un po' datata. Il processore Exynos, pur comportandosi bene, potrebbe far storcere il naso a chi cerca le massime prestazioni in assoluto. Nonostante questi piccoli compromessi, il Galaxy S24 è uno smartphone che convince e che consigliamo a chiunque cerchi un'esperienza Android premium in un formato che sta comodamente in tasca e in una mano.