Recensione Samsung Galaxy A36 5G: l'analisi completa
Ciao a tutti, amici appassionati di tecnologia! Oggi mettiamo sotto la nostra lente d'ingrandimento uno degli smartphone più attesi della fascia media del 2025: il Samsung Galaxy A36 5G. Arrivato sul mercato a marzo, questo dispositivo si propone come il successore del già apprezzato A35, portando con sé diverse novità interessanti. Sarà riuscito a fare il salto di qualità? Scopriamolo insieme in questa recensione approfondita, dove analizzeremo ogni aspetto, dall'uso quotidiano alle prestazioni pure.
Design e Materiali: un tocco di eleganza
La prima cosa che si nota prendendo in mano il Galaxy A36 5G è il suo design rinnovato. Samsung ha lavorato per assottigliare le cornici e appiattire il frame laterale, donando al telefono una sensazione più moderna e un'eleganza minimalista. Con dimensioni di 162.9 x 78.2 x 7.4 mm e un peso di 195 grammi, risulta abbastanza maneggevole nonostante l'ampio display. La parte posteriore è realizzata in vetro Corning Gorilla Glass Victus+, un dettaglio premium che non si trova spesso in questa categoria, mentre il frame è in plastica. Molto apprezzata è la conferma della certificazione IP67, che lo protegge da acqua e polvere, un vero valore aggiunto. Le colorazioni disponibili sono quattro: Awesome Black, Awesome Lavender, Awesome Lime e Awesome White, per accontentare un po' tutti i gusti.
Display: il vero protagonista
Passiamo ora a quello che è, senza dubbio, uno dei principali punti di forza di questo smartphone. Il Samsung Galaxy A36 5G monta un superbo pannello Super AMOLED da 6.7 pollici con risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel). La qualità è quella a cui Samsung ci ha abituati: colori vividi, neri assoluti e un'ottima calibrazione. La fluidità è garantita dal refresh rate a 120 Hz, che rende ogni animazione e scorrimento incredibilmente piacevole. La luminosità di picco, che raggiunge i 1200 nits (e fino a 1900 di picco), assicura una visibilità eccellente anche sotto la luce diretta del sole, un aspetto fondamentale per l'uso all'aperto. Sebbene manchi il supporto HDR, la qualità visiva generale rimane di altissimo livello per la sua fascia.
Prestazioni e Software: la scelta di Qualcomm
Quest'anno Samsung ha deciso di cambiare rotta, abbandonando il processore Exynos in favore di una soluzione Qualcomm. A bordo del Galaxy A36 5G troviamo infatti il SoC Snapdragon 6 Gen 3, un octa-core realizzato con processo produttivo a 4nm. Questo processore, affiancato da 6 o 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, garantisce un'esperienza d'uso quotidiana fluida e reattiva. Le app si aprono rapidamente e il multitasking è gestito senza particolari incertezze. Tuttavia, è giusto sottolineare che non si tratta di un dispositivo pensato per il gaming spinto; i titoli più pesanti potrebbero mostrare qualche calo di frame. Un piccolo neo è l'assenza dello slot per la microSD, quindi la scelta del taglio di memoria in fase di acquisto è cruciale. Sul fronte software, troviamo Android 15 con l'interfaccia One UI 7.0. La vera notizia bomba è la promessa di Samsung di ben 6 anni di aggiornamenti del sistema operativo e di sicurezza, una politica che proietta questo smartphone in un'ottica di lunghissima durata.
Comparto Fotografico: concreto e affidabile
Il comparto fotografico del Galaxy A36 5G è composto da una tripla fotocamera posteriore.
- Sensore principale da 50 MP con apertura f/1.8 e, importantissimo, stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS).
- Sensore ultra-grandangolare da 8 MP con campo visivo di 123°.
- Sensore macro da 5 MP.
La fotocamera frontale per i selfie è invece da 13 MP (o 12 MP secondo alcune fonti). Nell'uso pratico, il sensore principale si comporta molto bene, specialmente in condizioni di buona luce, restituendo scatti dettagliati e con un buon bilanciamento cromatico, senza l'eccessiva saturazione tipica di alcuni modelli passati. La presenza dell'OIS è un aiuto concreto, riducendo il rischio di foto mosse e migliorando la qualità in condizioni di luce non ottimali. La fotocamera ultra-grandangolare fa il suo dovere, anche se la qualità cala un po' rispetto alla principale. La macro, come spesso accade, è più un riempitivo che un sensore davvero utile. Per quanto riguarda i video, è possibile registrare in 4K a 30fps con la fotocamera principale, mentre con l'ultra-wide ci si ferma al Full HD. La qualità è buona, con una stabilizzazione efficace che rende le clip piacevoli e fluide.
Autonomia e Ricarica
Sotto la scocca, il Samsung Galaxy A36 5G nasconde una generosa batteria da 5000 mAh, che garantisce un'autonomia davvero solida. Con un utilizzo medio-intenso si arriva tranquillamente a fine giornata con ancora una buona percentuale di carica residua. Un importante passo avanti è stato fatto sulla velocità di ricarica, che ora supporta fino a 45W (anche se alcune fonti menzionano 25W, la maggior parte concorda sui 45W). Questo permette di ricaricare il telefono molto più rapidamente rispetto al predecessore, anche se, come da tradizione Samsung, il caricabatterie non è incluso nella confezione.
Conclusione: il verdetto finale
Tirando le somme, il Samsung Galaxy A36 5G si è rivelato uno smartphone estremamente equilibrato e concreto. Non eccelle in un singolo campo in modo assoluto, ma offre un pacchetto completo e affidabile che soddisferà la stragrande maggioranza degli utenti. I suoi punti di forza sono senza dubbio il display Super AMOLED a 120Hz, luminoso e fluido, un'autonomia eccellente e una politica di aggiornamenti software a lunghissimo termine che non ha rivali in questa fascia di prezzo. Il design è curato e la certificazione IP67 è una ciliegina sulla torta. Le prestazioni sono adeguate per l'uso quotidiano, anche se non è un "mostro" di potenza, e il comparto fotografico è solido e versatile. Se cercate uno smartphone affidabile, bello da vedere e che vi accompagnerà per molti anni, il Galaxy A36 5G è una scelta caldamente consigliata.