Un design che divide e conquista
Partiamo subito da ciò che salta all'occhio: il design. Con il Nothing Phone 3, l'azienda di Carl Pei abbandona le linee più morbide del passato per abbracciare una forma a "mattoncino" più decisa, con bordi smussati e uno spessore di quasi 9 millimetri che va in controtendenza rispetto alla ricerca della sottigliezza a tutti i costi. È una scelta di carattere, che comunica solidità e che, ve lo assicuro, non passa inosservata. Il retro, come da tradizione, è il vero protagonista. Abbandonata parzialmente la vecchia interfaccia Glyph, ora troviamo una nuova Glyph Matrix, un sistema di LED che offre una personalizzazione ancora più profonda. Una delle novità più discusse è il modulo fotografico asimmetrico, con tre sensori disposti in modo non convenzionale. Una scelta stilistica audace che può piacere o non piacere, ma che sicuramente conferisce al Nothing Phone 3 un'identità unica e riconoscibile in un mercato di smartphone sempre più omologati. La qualità costruttiva è da vero top di gamma, con materiali premium e la certificazione IP68 che garantisce resistenza ad acqua e polvere.
Display: luminoso e fluido, ma con una piccola rinuncia
Il pannello frontale è occupato da un ottimo display AMOLED da 6.67 pollici con risoluzione 1.5K (1260 x 2800 pixel). La qualità visiva è eccellente: i colori sono vividi, i neri assoluti e la luminosità di picco, che arriva fino a 4.500 nits, garantisce una visibilità perfetta anche sotto la luce diretta del sole. Il refresh rate adattivo arriva a 120 Hz, assicurando grande fluidità nella navigazione e nel gaming, mentre il touch sampling rate tocca i 1000 Hz, per una reattività ai comandi fulminea. L'unica pecca, se così vogliamo chiamarla, è l'assenza della tecnologia LTPO, che avrebbe permesso una gestione ancora più efficiente del refresh rate. Una piccola mancanza per un dispositivo che si posiziona in questa fascia. A proteggere il tutto troviamo un vetro Gorilla Glass 7i, una buona protezione anche se alcuni competitor offrono soluzioni più avanzate.
Performance: il debutto dello Snapdragon 8s Gen 4
Sotto la scocca, il Nothing Phone 3 è uno dei primi smartphone a montare il nuovo processore Qualcomm Snapdragon 8s Gen 4. Non si tratta della versione "Elite" più spinta, ma di un chip octa-core a 4 nm che offre un eccellente rapporto tra prestazioni e consumi energetici. Nell'uso quotidiano, questo si traduce in un'esperienza utente sempre fluida e reattiva, senza alcun tipo di incertezza o rallentamento. Le app si aprono istantaneamente, il multitasking è gestito egregiamente grazie ai 12 o 16 GB di RAM LPDDR5X e anche le sessioni di gaming più intense non mettono in difficoltà il dispositivo. Le memorie interne, da 256 o 512 GB, sono di tipo UFS 4.0, garantendo velocità di lettura e scrittura elevatissime.
Fotocamere: un passo avanti significativo
Il comparto fotografico è sempre stato un punto debole dei precedenti modelli Nothing. Con il Phone 3, l'azienda ha fatto un notevole passo in avanti. Troviamo un sistema a tripla fotocamera posteriore, con tutti e tre i sensori da 50 Megapixel.
- Il sensore principale da 1/1.3" con apertura f/1.68 è stabilizzato otticamente (OIS) ed elettronicamente (EIS), e cattura scatti di ottima qualità in quasi tutte le condizioni di luce, con colori realistici e un buon livello di dettaglio.
- La fotocamera ultra-grandangolare permette di realizzare scatti creativi e di includere più elementi nell'inquadratura.
- La vera novità è l'introduzione di un teleobiettivo periscopico, anch'esso da 50MP, che garantisce zoom di qualità senza perdita di dettaglio, una caratteristica finora assente nei dispositivi Nothing.
Software e Funzionalità Uniche
Il software è da sempre uno dei punti di forza di Nothing. La Nothing OS 3.5, basata su Android 16, offre un'esperienza pulita, personalizzabile e ricca di funzionalità uniche. L'estetica minimalista, con il suo iconico font "dot matrix", è curata in ogni dettaglio. La nuova Glyph Matrix non è solo un vezzo estetico: introduce funzionalità interattive e piccoli giochi, come "Gira la bottiglia", un cronometro e un indicatore di batteria. L'azienda ha inoltre promesso un supporto software a lungo termine, con 5 anni di aggiornamenti Android e 7 anni di patch di sicurezza, un valore aggiunto non da poco.
Batteria e Ricarica
La batteria integrata è un'unità al silicio-carbonio da 5150 mAh, un passo avanti rispetto al predecessore. Grazie all'efficienza del processore e alle ottimizzazioni software, l'autonomia è molto buona e permette di arrivare a fine giornata senza problemi anche con un utilizzo intenso. Per quanto riguarda la ricarica, troviamo il supporto alla ricarica rapida cablata a 65W, che permette di passare da 0 a 100% in circa 54 minuti. Presenti anche la ricarica wireless a 15W e quella inversa a 7.5W.
Conclusione: Verdetto Finale
Il Nothing Phone 3 è senza dubbio un passo avanti importante per il brand. È uno smartphone che matura, che alza l'asticella delle prestazioni e del comparto fotografico, presentandosi finalmente come un vero top di gamma. Il suo design unico, un software curato e un'ottima autonomia sono i suoi punti di forza. Certo, il design asimmetrico può non piacere a tutti e l'assenza di un display LTPO su questa fascia di prezzo fa storcere un po' il naso. Nel complesso, però, il Nothing Phone 3 è uno smartphone eccellente, consigliato a chi cerca un dispositivo distintivo, performante e con un'identità forte, capace di distinguersi dalla massa.

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