Unboxing e Prime Impressioni: Chi è Davvero il G10?
Partiamo subito col fare un po' di chiarezza. Il nome "G10 16+512" è un po' generico e può creare confusione. Il prodotto che abbiamo testato, associato all'ASIN che ci avete fornito, è il DOOGEE N50 Pro. Si tratta di uno smartphone di fascia economica che punta tutto su alcuni numeri davvero impressionanti, come una RAM che, grazie alla memoria virtuale, può raggiungere valori molto alti e uno spazio di archiviazione generosissimo. Esteticamente, il telefono si presenta con un design semplice e una scocca in policarbonato, disponibile in diverse colorazioni. Nonostante i materiali siano plastici, l'assemblaggio è solido e il feeling in mano è piacevole, con un peso di circa 187 grammi che non stanca. Sul lato troviamo un comodo sensore di impronte digitali, integrato nel tasto di accensione.
La confezione è abbastanza standard e include il telefono, un cavo USB-C, un alimentatore per la ricarica da 18W e una cover protettiva in silicone, sempre gradita.
Display: Il Primo Compromesso
Il display del DOOGEE N50 Pro è un pannello IPS LCD da 6,52 pollici. La dimensione è generosa e adatta alla fruizione di contenuti multimediali, ma è qui che incontriamo il primo, grande compromesso. La risoluzione si ferma a 720 x 1600 pixel (HD+), un valore un po' basso per un pannello di queste dimensioni. Nell'uso quotidiano, questo significa che le immagini e i testi non hanno quella nitidezza che troviamo su altri dispositivi, anche nella stessa fascia di mercato. I colori sono riprodotti in modo abbastanza fedele, ma la luminosità massima non è eccezionale, rendendo a volte difficile la lettura sotto la luce diretta del sole. Manca, inoltre, una frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz, una caratteristica che sta prendendo sempre più piede anche sui modelli economici.
Hardware e Prestazioni: Come Gira Davvero?
Il cuore pulsante del DOOGEE N50 Pro è il processore Unisoc Tiger T606, un chip octa-core che si posiziona nella fascia entry-level del mercato. Ad affiancarlo troviamo 8GB di RAM fisica, che possono essere "espansi" virtualmente fino a 20GB attingendo alla memoria interna. Questa è una mossa di marketing intelligente, ma è importante capire che la RAM virtuale non avrà mai le stesse prestazioni di quella fisica. Il vero punto di forza qui è l'enorme spazio di archiviazione da 512GB (nella versione da noi testata, anche se è comune la versione da 256GB), ulteriormente espandibile con microSD.
Ma come si traducono questi numeri nell'uso di tutti i giorni? Per le operazioni base come navigare sul web, usare i social network, mandare messaggi e guardare video, il telefono si comporta in modo adeguato. L'interfaccia di Android 13 è abbastanza pulita e gira senza troppi impuntamenti. Tuttavia, quando si prova ad alzare l'asticella con applicazioni più pesanti o giochi complessi come Genshin Impact, il processore mostra tutti i suoi limiti, portando a lag e a un'esperienza di gioco non fluida. È uno smartphone pensato per un'utenza che non ha grandi pretese in termini di performance pure.
Fotocamera: Luci e Ombre
Il comparto fotografico è composto da un doppio sensore posteriore: il principale è un Samsung da 50 Megapixel con apertura f/1.8, accompagnato da un sensore macro da 2 Megapixel, la cui utilità è spesso marginale. La fotocamera frontale per i selfie è invece da 8 Megapixel.
In condizioni di buona illuminazione, con la luce del giorno, il sensore principale da 50MP riesce a scattare foto discrete, con un buon livello di dettaglio e colori abbastanza bilanciati. La situazione cambia drasticamente quando la luce cala: il rumore digitale diventa evidente e la qualità generale delle immagini peggiora notevolmente. I video possono essere registrati fino a una risoluzione Full HD a 30fps, senza stabilizzazione ottica, quindi i risultati sono accettabili solo a patto di avere una mano molto ferma. La fotocamera frontale è sufficiente per videochiamate e selfie senza troppe pretese.
Batteria e Connettività
La batteria è un'unità da 4200 mAh, un valore non enorme per gli standard attuali, ma che, grazie al processore poco energivoro e al display a bassa risoluzione, riesce a garantire un'autonomia sufficiente per coprire un'intera giornata di utilizzo medio. Supporta la ricarica rapida a 18W, che permette di ricaricare il dispositivo in tempi ragionevoli. Sul fronte della connettività, abbiamo il supporto al Dual SIM 4G, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0 e, cosa molto gradita, il jack audio da 3,5 mm per le cuffie. Una grande assenza, purtroppo, è il chip NFC, che rende impossibile utilizzare lo smartphone per i pagamenti contactless nei negozi.
Conclusione: Per Chi è Adatto?
Tirando le somme, il DOOGEE N50 Pro (alias G10 16+512) è uno smartphone che vive di forti contrasti. Da un lato, offre una quantità di memoria RAM (seppur in parte virtuale) e di archiviazione interna che è difficile trovare in questa fascia di mercato. Dall'altro, fa dei compromessi evidenti su componenti chiave come il display, fermo a una risoluzione HD+, e il processore, adatto solo a un uso basilare. La mancanza dell'NFC nel 2025 è un'altra pecca non da poco. Il nostro verdetto finale è che questo smartphone può essere una scelta valida solo per chi ha come priorità assoluta uno spazio di archiviazione immenso e non ha interesse nel gaming, nella fotografia in condizioni difficili o in un display ad alta definizione. Per tutti gli altri, il mercato offre alternative probabilmente più equilibrate.

Amazon
eBay