Ciao a tutti, amici appassionati di tecnologia e riprese aeree! Oggi mettiamo sotto la nostra lente d'ingrandimento uno dei prodotti più attesi dell'anno: il DJI Mavic 4 Pro. Successore di un modello già eccellente come il Mavic 3 Pro, questo nuovo drone promette di alzare ulteriormente l'asticella, introducendo novità hardware e software davvero significative. Ma bando alle ciance, andiamo a scoprire insieme come si è comportato nei nostri test sul campo.
Design e Qualità Costruttiva: un'evoluzione della specie
A un primo sguardo, il Mavic 4 Pro non stravolge il design iconico e pieghevole che ha reso celebre la serie. È compatto, robusto e trasmette subito una sensazione di grande solidità . Il peso si attesta intorno ai 1063 grammi, un dato che lo classifica nella categoria C2 secondo le normative europee, richiedendo quindi le dovute attenzioni a livello di regolamentazione. Sebbene le dimensioni siano leggermente aumentate rispetto al predecessore, questo è un compromesso necessario per ospitare una batteria più capiente e un sistema di sensori ancora più avanzato. DJI ha curato i dettagli, passando da semplici adesivi a incisioni direttamente sul corpo del drone, un piccolo tocco che ne aumenta la percezione premium.
Prestazioni di Volo: agilità e potenza da primo della classe
Una volta in aria, il DJI Mavic 4 Pro dimostra subito di che pasta è fatto. La sensazione è quella di avere tra le mani una macchina più potente, reattiva e stabile del suo predecessore. In modalità Sport, il drone è un vero e proprio fulmine, capace di raggiungere velocità di punta di circa 90 km/h, che possono arrivare a quasi 97 km/h con un po' di vento a favore. Queste performance lo avvicinano pericolosamente al mondo dei droni FPV, pur mantenendo la stabilità e l'affidabilità tipiche della serie Mavic. Anche in condizioni di vento sostenuto, il Mavic 4 Pro si è dimostrato incredibilmente stabile, merito anche di eliche leggermente più grandi che migliorano la tenuta. L'autonomia è un altro punto di forza: la batteria da 6654 mAh promette sulla carta fino to 51 minuti di volo. Nei nostri test reali, in condizioni miste, siamo riusciti a volare costantemente per circa 35-40 minuti, un risultato eccellente che permette di completare sessioni di ripresa complesse senza l'ansia da batteria scarica.
Il Comparto Fotografico: tre fotocamere per una versatilità senza precedenti
Il vero cuore pulsante del Mavic 4 Pro è il suo sistema a tripla fotocamera, un arsenale creativo che permette di affrontare qualsiasi scenario di ripresa. Vediamole nel dettaglio:
- Fotocamera principale Hasselblad: Il sensore principale è un CMOS da 4/3 in grado di scattare foto fino a 100 megapixel e registrare video in 6K fino a 60fps. La novità più interessante è l'apertura variabile da f/2.0 a f/11, che offre un controllo sulla profondità di campo e prestazioni superiori in condizioni di scarsa illuminazione.
- Teleobiettivo medio (70mm): Questo sensore da 1/1.3 pollici e 48MP è perfetto per comprimere la prospettiva e isolare i soggetti, ideale per ritratti aerei o per riprendere eventi mantenendo le distanze di sicurezza.
- Teleobiettivo (168mm): Con un sensore da 1/1.5 pollici e 50MP, questo teleobiettivo spinto permette di catturare dettagli a grandissima distanza con una qualità sorprendente.
La qualità d'immagine è semplicemente sbalorditiva. Tutte e tre le fotocamere supportano la registrazione video a 10 bit, garantendo una flessibilità enorme in post-produzione. Una delle innovazioni più significative è il nuovo "Infinity Gimbal", capace di ruotare a 360 gradi sull'asse orizzontale e di inclinarsi verso l'alto, aprendo a possibilità creative prima impensabili, come riprese verticali native senza perdita di qualità , perfette per i social media.
Sicurezza e Funzioni Smart: un copilota intelligente
DJI ha dotato il Mavic 4 Pro di un sistema di rilevamento ostacoli omnidirezionale di ultima generazione. Sei sensori fisheye creano una sorta di "bolla protettiva" a 360 gradi attorno al drone, permettendogli di evitare collisioni in ogni direzione. La vera chicca è l'aggiunta di un sensore LiDAR frontale, che migliora drasticamente la capacità di rilevamento in condizioni di luce estremamente bassa (fino a 0,1 lux), rendendo i voli notturni più sicuri che mai. Anche le funzioni intelligenti sono state potenziate: l'ActiveTrack 6.0 segue i soggetti in modo ancora più fluido e preciso, mentre il sistema di trasmissione O4+ garantisce un segnale video stabile fino a distanze notevoli.
Conclusione: Il verdetto finale sul DJI Mavic 4 Pro
Dopo averlo testato a fondo, possiamo dirlo senza timore di smentita: il DJI Mavic 4 Pro è il nuovo punto di riferimento nel mercato dei droni prosumer. È un concentrato di tecnologia che eccelle in ogni comparto: prestazioni di volo, qualità d'immagine, autonomia e sicurezza. La versatilità offerta dal sistema a tre fotocamere e dal nuovo gimbal a 360 gradi è qualcosa che, una volta provato, diventa irrinunciabile per qualsiasi videomaker o fotografo aereo. Certo, non è un prodotto per tutti, ma per i professionisti e gli appassionati più esigenti che cercano il massimo senza compromessi, il Mavic 4 Pro rappresenta un investimento che ripaga con risultati spettacolari e una libertà creativa senza precedenti. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria che ridefinisce, ancora una volta, i limiti della ripresa aerea.

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