Ciao a tutti amici e benvenuti alla nostra recensione completa dell'Apple iPhone 17 da 256GB. Ogni anno, a settembre, il mondo della tecnologia si ferma per l'evento Apple, e anche questa volta le aspettative non sono state deluse. Il modello di quest'anno, l'iPhone 17, non è una rivoluzione totale nel design, ma introduce una serie di affinamenti e novità hardware che lo rendono, forse, uno degli "smartphone base" più interessanti degli ultimi anni. Mettetevi comodi, perché andiamo a sviscerare ogni singolo aspetto di questo nuovo gioiellino di Cupertino.
Display: La fluidità del ProMotion arriva per tutti
Partiamo subito dalla novità che in molti, moltissimi, stavano aspettando: il display ProMotion con refresh rate adattivo fino a 120Hz è finalmente arrivato anche sul modello base di iPhone. Per anni questa è stata una caratteristica esclusiva dei modelli Pro, una di quelle che, una volta provata, rende difficile tornare indietro. Ebbene, Apple ha deciso che il 2025 è l'anno giusto per democratizzare la fluidità .
Ma cosa significa nell'uso di tutti i giorni? Semplice: ogni interazione con lo schermo è incredibilmente più fluida e reattiva. Scorrere le pagine web, i social, o semplicemente muoversi tra le schermate della Home è un vero piacere per gli occhi. Il pannello è un OLED Super Retina XDR da 6.3 pollici, leggermente più grande del predecessore, con una risoluzione di 2622x1206 pixel. La luminosità di picco all'aperto arriva fino a 3000 nit, garantendo una visibilità eccellente anche sotto la luce diretta del sole. A proteggere il tutto troviamo il Ceramic Shield di ultima generazione, che promette una resistenza ancora maggiore ai graffi e alle cadute.
Chip A19 e Prestazioni: Potenza da vendere
Sotto il cofano batte il cuore pulsante del nuovo chip A19. Realizzato con un processo produttivo a 3 nanometri di terza generazione (N3P), questo SoC a 6 core (2 performance core e 4 efficiency core) garantisce un ulteriore balzo in avanti in termini di potenza di calcolo ed efficienza energetica. Accanto al chip, troviamo 8GB di memoria RAM, un upgrade che fornisce una base solida per le crescenti esigenze di iOS 26 e delle funzionalità di Apple Intelligence.
Nell'uso pratico, l'iPhone 17 è una scheggia. Le app si aprono istantaneamente, il multitasking è impeccabile e anche i giochi più esigenti girano senza il minimo sforzo, beneficiando anche del ray tracing con accelerazione hardware. L'efficienza del nuovo chip si traduce anche in una migliore gestione della batteria, che riesce a coprire senza problemi un'intera giornata di utilizzo intenso.
Una piccola nota sulla connettività : la porta USB-C sull'iPhone 17 non raggiunge le velocità di trasferimento dei modelli Pro. Si tratta di una limitazione tecnica legata al chip A19 rispetto all'A19 Pro, ma che, onestamente, nell'uso quotidiano della stragrande maggioranza degli utenti non rappresenta un problema.
Fotocamere: Center Stage, la star dei selfie di gruppo
Il comparto fotografico è un altro punto dove Apple ha introdotto novità significative. Sul retro, troviamo un sistema a doppia fotocamera Fusion da 48MP. La principale da 48MP con stabilizzazione ottica sul sensore scatta foto incredibilmente nitide e dettagliate, e integra anche un teleobiettivo 2x di qualità ottica. Ad affiancarla c'è un nuovo ultra-grandangolo, anch'esso da 48MP, che cattura prospettive più ampie con una qualità superiore.
Ma la vera protagonista di quest'anno è la nuova fotocamera frontale Center Stage. Apple ha introdotto per la prima volta un sensore quadrato con una risoluzione che sale a 18MP. Questa scelta hardware, unita a un software intelligente, permette di avere una funzione di "inquadratura automatica" durante le videochiamate FaceTime o con app di terze parti. In pratica, il software vi manterrà sempre al centro della scena, anche se vi muovete. Ma non è tutto: questa tecnologia rende finalmente più semplici i selfie di gruppo. Non servirà più passare il telefono a chi ha il braccio più lungo; l'intelligenza artificiale capisce cosa state cercando di inquadrare e adatta il campo visivo di conseguenza, eliminando la necessità di contorsioni. È una di quelle innovazioni che, una volta provate, vi chiederete come avete fatto a vivere senza.
Design e Materiali
Il design dell'iPhone 17 non si discosta molto dal suo predecessore, ma affina alcuni dettagli. Le cornici attorno al display sono state leggermente ridotte, il che ha permesso di aumentare la diagonale dello schermo senza ingrandire troppo il dispositivo. Il "guscio" è realizzato in alluminio, un materiale che, con il ritorno al titanio sui modelli Pro, acquista quasi un nuovo pregio. Il telefono si tiene bene in mano, è ben bilanciato e risulta più leggero e comodo del fratello maggiore Pro.
Conclusione: Il verdetto finale
L'Apple iPhone 17 è, senza troppi giri di parole, un aggiornamento riuscitissimo. Apple ha finalmente colmato le due principali lacune che affliggevano i modelli base degli anni scorsi: un display fermo a 60Hz e uno storage di partenza a volte limitato. Con l'introduzione del ProMotion a 120Hz e una base di partenza di 256GB, l'iPhone 17 diventa un prodotto estremamente concreto e competitivo. Le prestazioni del chip A19 sono eccellenti e la nuova fotocamera frontale Center Stage è una vera chicca, utile e ben implementata. Se state cercando un nuovo iPhone e non sentite la necessità delle funzioni extra dei modelli Pro (come il teleobiettivo spinto o la porta USB-C più veloce), l'iPhone 17 è probabilmente il modello da acquistare quest'anno. È bilanciato, potente, e finalmente senza quelle rinunce che facevano storcere il naso. Promosso a pieni voti.

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