Ciao a tutti amici e benvenuti! Quest'anno Apple sembra aver ascoltato le preghiere di molti utenti. Con l'arrivo dell'Apple iPhone 17, il modello "base" della gamma si arricchisce di funzionalità finora riservate esclusivamente alle versioni Pro, candidandosi a diventare uno degli smartphone più interessanti e bilanciati sul mercato. Abbiamo messo alla prova la versione da 256GB per diverse settimane e siamo pronti a raccontarvi tutto, ma proprio tutto, su questo nuovo gioiellino di Cupertino.
Display: Finalmente la fluidità che meritavamo
La novità che salta subito all'occhio, e che probabilmente rappresenta il passo avanti più significativo, è il display. L'iPhone 17 monta un pannello Super Retina XDR OLED da 6.3 pollici, leggermente più grande del suo predecessore. Ma la vera magia sta nell'introduzione della tecnologia ProMotion con refresh rate adattivo fino a 120Hz. Questo significa una fluidità incredibile nello scrolling delle pagine web, nelle animazioni del sistema operativo e nei giochi. Passare da un vecchio modello a 60Hz a questo schermo è un'esperienza quasi rivelatrice, che rende l'utilizzo quotidiano molto più piacevole e reattivo. A questo si aggiunge anche la funzione Always-On Display, comoda per visualizzare orario e notifiche a colpo d'occhio senza dover riattivare lo schermo. La luminosità di picco all'aperto è stata ulteriormente aumentata, raggiungendo i 3000 nits, garantendo una visibilità eccellente anche sotto la luce diretta del sole.
Performance: il nuovo Chip A19 Bionic non delude
Sotto la scocca batte il cuore del nuovo processore Apple A19 Bionic. Realizzato con un processo produttivo a 3 nanometri di terza generazione, questo chip a 6 core (2 performance e 4 efficiency) offre un notevole incremento di velocità e, soprattutto, di efficienza energetica. Nell'uso di tutti i giorni, l'iPhone 17 è un vero fulmine: le app si aprono istantaneamente, il multitasking è impeccabile e anche i giochi più esigenti dal punto di vista grafico girano senza incertezze, grazie anche alla nuova GPU a 5 core con acceleratori Neural per l'intelligenza artificiale. Sebbene non raggiunga le prestazioni pure della versione "Pro" del chip, la differenza nell'esperienza quotidiana è praticamente impercettibile per la stragrande maggioranza degli utenti. La dotazione di partenza con 256GB di memoria è un altro gradito upgrade, raddoppiando lo spazio base rispetto alla generazione precedente e offrendo più tranquillità per foto, video e app.
Fotocamera: la rivoluzione si chiama Center Stage
Il comparto fotografico è da sempre un punto di forza degli iPhone, e il 17 non fa eccezione. Sul retro troviamo un sistema a doppia fotocamera Fusion da 48MP, con un sensore principale e un ultra-grandangolare che catturano immagini dettagliate e dai colori vibranti in ogni condizione di luce. Ma la vera, grande novità di quest'anno è frontale: Apple ha introdotto la fotocamera con Center Stage (Inquadratura Automatica). Questa tecnologia, già vista sugli iPad, utilizza l'intelligenza artificiale per mantenere il soggetto sempre al centro dell'inquadratura durante le videochiamate o la registrazione di video, anche se ci si muove. È una funzione incredibilmente utile non solo per le call di lavoro, ma soprattutto per i selfie di gruppo: la fotocamera adatta automaticamente l'inquadratura per includere tutte le persone, senza che nessuno debba più fare contorsioni. È una di quelle innovazioni che, una volta provate, diventano indispensabili.
Design, materiali e autonomia
Il design dell'iPhone 17 rimane fedele all'estetica introdotta con le generazioni precedenti, con bordi piatti in alluminio e un look sobrio ed elegante. Una novità importante riguarda il vetro frontale, il nuovo Ceramic Shield 2, che secondo Apple offre una resistenza ai graffi tre volte superiore rispetto alla generazione precedente, oltre a un nuovo rivestimento anti-riflesso che riduce i fastidiosi bagliori. Nell'uso quotidiano, il telefono si sente solido e ben costruito, come da tradizione Apple. L'autonomia è un altro punto a favore: grazie all'efficienza del chip A19 e a una batteria leggermente più capiente, si arriva a fine giornata senza problemi anche con un utilizzo intenso. Apple dichiara fino a 30 ore di riproduzione video, un dato che nei nostri test si è dimostrato realistico.
Conclusione: il verdetto finale
L'Apple iPhone 17 256GB è, senza mezzi termini, un successo. Con l'introduzione del display ProMotion a 120Hz e della funzione Always-On, Apple ha finalmente portato sul modello base due delle caratteristiche più richieste e apprezzate delle versioni Pro, rendendolo un prodotto estremamente completo e desiderabile. Se a questo aggiungiamo le prestazioni eccellenti del chip A19, una fotocamera frontale intelligente e innovativa come la Center Stage e una memoria di base finalmente adeguata, otteniamo quello che è probabilmente il miglior iPhone per la maggior parte delle persone. Non è più una scelta di ripiego, ma un vero e proprio top di gamma che rinuncia a pochissimo rispetto ai fratelli maggiori. Se state pensando di aggiornare il vostro vecchio iPhone, il 17 rappresenta un salto generazionale notevole e un acquisto assolutamente consigliato.