Un design che si affina, ma non si stravolge
A prima vista, l'iPhone 15 potrebbe sembrare molto simile al suo predecessore. In realtà , Apple ha introdotto piccole ma significative modifiche che ne migliorano l'ergonomia e il feeling al tatto. I bordi del frame in alluminio sono ora leggermente più smussati, rendendo la presa più comoda e sicura. La parte posteriore è realizzata con un nuovo vetro a infusione di colore con una finitura opaca, che non solo è piacevole da toccare ma riduce anche la visibilità delle impronte digitali. Lo smartphone mantiene la certificazione IP68, che garantisce resistenza ad acqua e polvere, un dettaglio sempre apprezzato. Nonostante le novità , il peso rimane contenuto, attestandosi sui 171 grammi, il che lo rende maneggevole nell'uso quotidiano.
Display: arriva la Dynamic Island, ma a 60Hz
Una delle novità più attese su questo modello base è finalmente arrivata: la Dynamic Island. Questa feature, prima esclusiva dei modelli Pro, sostituisce il vecchio notch e offre un modo nuovo e interattivo per gestire notifiche e attività in background. Lo schermo è un eccellente pannello OLED Super Retina XDR da 6,1 pollici, che quest'anno raggiunge una luminosità di picco all'aperto di ben 2.000 nits. Questo si traduce in una visibilità perfetta anche sotto la luce diretta del sole. Tuttavia, c'è un "ma" non da poco: il refresh rate è ancora fermo a 60Hz. In un mercato dove anche la fascia media offre schermi a 90Hz o 120Hz, questa scelta da parte di Apple risulta anacronistica e rappresenta uno dei compromessi più evidenti del dispositivo. Manca anche la funzione Always-On display, riservata ai fratelli maggiori.
Performance e Hardware: la potenza del chip A16 Bionic
Sotto la scocca, l'iPhone 15 eredita il potente chip A16 Bionic, lo stesso che alimentava gli iPhone 14 Pro. Si tratta di un processore con una CPU a 6 core e una GPU a 5 core che garantisce prestazioni di altissimo livello in ogni situazione. Che si tratti di gaming, editing video o semplicemente di navigazione quotidiana, la fluidità è sempre impeccabile. Il chip A16 non è solo potente, ma anche efficiente dal punto di vista energetico, contribuendo a una buona autonomia del dispositivo. La dotazione di RAM è di 6 GB. È presente anche un chip Ultra Wideband di seconda generazione, che migliora la precisione nella localizzazione di altri dispositivi Apple.
Fotocamera: il grande salto a 48 Megapixel
Il comparto fotografico è forse l'area in cui l'iPhone 15 compie il passo avanti più significativo rispetto al suo predecessore. Il sensore principale passa da 12 a ben 48 Megapixel (con apertura ƒ/1.6), ereditato anch'esso dalla serie iPhone 14 Pro. Questo non si traduce solo in foto con una risoluzione maggiore, ma grazie alla fotografia computazionale, lo smartphone scatta di default a 24MP, combinando dettaglio e gestione della luce in modo eccellente. La novità più interessante è la possibilità di avere un teleobiettivo 2x di qualità ottica, ottenuto tramite un ritaglio del sensore principale, che offre scatti zoomati senza una perdita significativa di dettaglio. La modalità ritratto è stata migliorata e ora si attiva automaticamente quando viene rilevata una persona, permettendo di modificare la messa a fuoco anche dopo lo scatto. Resta invece invariato l'ultra-grandangolo da 12MP. Nel complesso, la qualità di foto e video è eccellente, con immagini vivide e dettagliate in quasi ogni condizione di luce.
USB-C: una rivoluzione a metÃ
Dopo anni di attesa, Apple ha finalmente abbandonato il connettore Lightning a favore della porta USB-C. Questa è una grande notizia in termini di universalità , permettendo di utilizzare lo stesso cavo per caricare iPhone, iPad e Mac. La porta supporta anche l'uscita video, consentendo di collegare l'iPhone a un monitor esterno. Tuttavia, c'è una limitazione importante: sull'iPhone 15 "liscio", la velocità di trasferimento dati è ferma allo standard USB 2.0, ovvero 480 Mbps, la stessa del vecchio Lightning. Per velocità superiori (fino a 10 Gbps), è necessario optare per i modelli Pro. Una scelta che sa di compromesso e che limita il potenziale del nuovo connettore per chi ha bisogno di trasferire file di grandi dimensioni via cavo.
Autonomia e Batteria
La batteria da 3.349 mAh, unita all'efficienza del chip A16 Bionic e all'ottimizzazione di iOS, garantisce un'autonomia molto buona. Con un utilizzo medio-intenso si arriva tranquillamente a fine giornata senza troppe preoccupazioni. Apple ha inoltre dichiarato che le batterie dei modelli iPhone 15 sono progettate per mantenere l'80% della loro capacità originale dopo 1000 cicli di ricarica completi, il doppio rispetto alle stime precedenti, grazie a continui miglioramenti dei componenti. La ricarica non è velocissima: si raggiunge circa il 50% in 30-40 minuti con un alimentatore da 20W (non incluso in confezione).
Conclusioni: il verdetto finale
L'Apple iPhone 15 è senza dubbio un ottimo smartphone, un'evoluzione solida e matura del suo predecessore. Le novità , seppur non rivoluzionarie, sono mirate e significative: la fotocamera da 48MP con zoom 2x, l'arrivo della Dynamic Island e il passaggio all'USB-C lo rendono un dispositivo più moderno e versatile. Le prestazioni del chip A16 Bionic sono una garanzia e l'autonomia è più che soddisfacente. Restano però alcuni compromessi difficili da digerire, primo fra tutti il display fermo a 60Hz, una caratteristica che lo fa sembrare "vecchio" rispetto alla concorrenza. Anche la velocità di trasferimento dati della porta USB-C, limitata allo standard 2.0, è una scelta discutibile. In definitiva, è un upgrade consigliato per chi proviene da un iPhone 12 o modelli precedenti, mentre chi possiede un iPhone 13 o 14 potrebbe non trovare motivi sufficienti per il cambio, a meno di non essere particolarmente attratto dalle novità del comparto fotografico e dalla Dynamic Island.