Design e Display: un classico intramontabile con piccole novità
Al primo sguardo, l'Apple iMac 24'' (M4) mantiene il design iconico, sottile e colorato che ha debuttato con la versione M1. Con uno spessore di appena 11,5 mm e un peso inferiore ai 4,5 kg, continua a essere un capolavoro di minimalismo che si adatta con eleganza a qualsiasi scrivania o ambiente. Apple ha rinfrescato la palette di colori, rendendoli più vivaci e in linea con gli altri prodotti della gamma, come l'iPhone. Ogni iMac è accompagnato da accessori in tinta, come la Magic Keyboard e il Magic Mouse (o il Magic Trackpad opzionale), che finalmente abbandonano la porta Lightning in favore della più moderna USB-C.
Il vero protagonista resta l'eccezionale display Retina 4.5K da 24 pollici (23,5 pollici effettivi). Con una risoluzione di 4480x2520 pixel, 500 nit di luminosità e il supporto per un miliardo di colori, le immagini sono incredibilmente nitide, brillanti e realistiche. La tecnologia True Tone adatta automaticamente la temperatura del colore all'ambiente circostante per un'esperienza visiva più naturale. La novità più significativa per lo schermo è l'introduzione, come opzione, del vetro con nano-texture. Questa finitura opaca riduce drasticamente i riflessi e l'abbagliamento, rendendola ideale per chi lavora in ambienti molto illuminati, anche se è un'opzione disponibile solo sui modelli di fascia più alta. Tuttavia, il display rimane fermo a una frequenza di aggiornamento di 60Hz, un dettaglio che potrebbe far storcere il naso agli utenti più esigenti abituati a schermi più fluidi.
Prestazioni: il balzo in avanti del chip M4
Il cuore pulsante del nuovo iMac è, senza dubbio, il chip M4. Questo processore segna un notevole passo avanti rispetto ai predecessori M1 e M3. Nei benchmark, l'iMac M4 mostra un incremento di performance significativo: su Geekbench 6, ad esempio, risulta fino al 24% più veloce del modello M3 in multi-core. Questo si traduce in una maggiore reattività e velocità in tutte le operazioni quotidiane, dal multitasking con diverse app aperte alla navigazione web.
Ma è nei compiti più impegnativi che l'M4 mostra i muscoli. Nell'editing di foto e video, nel rendering 3D e persino nel gaming, il nuovo iMac gestisce i carichi di lavoro con una fluidità sorprendente, risultando fino a 2,1 volte più veloce del modello con M1. Un altro vantaggio fondamentale è che ora il modello base parte con 16GB di memoria unificata (RAM), il doppio rispetto alla generazione precedente, garantendo un'esperienza più fluida e a prova di futuro. Il Neural Engine potenziato rende questo iMac una macchina eccellente per le applicazioni basate sull'intelligenza artificiale, che stanno diventando sempre più centrali nell'ecosistema software.
Nell'uso di tutti i giorni, la differenza è tangibile. Le applicazioni si avviano istantaneamente, la gestione di file pesanti è immediata e anche le sessioni di lavoro più intense scorrono senza incertezze. Che si tratti di montare un video 4K, ritoccare fotografie ad alta risoluzione o semplicemente gestire decine di schede del browser, l'iMac M4 non mostra mai il fianco.
Connettività e Audio/Video: luci e ombre
Qui emergono i principali compromessi di questo all-in-one. Il modello base dell'iMac 24'' (M4) è dotato di sole due porte Thunderbolt / USB 4. Sebbene potentissime (fino a 40 Gbps), sono oggettivamente poche per un computer desktop nel 2025 e costringono quasi sempre all'acquisto di un hub o un adattatore esterno per collegare più periferiche. Per avere quattro porte (tutte Thunderbolt 4) e la porta Gigabit Ethernet (integrata nell'alimentatore esterno), è necessario passare ai modelli superiori. Sul fronte wireless, invece, nulla da eccepire, con il supporto al Wi-Fi 6E e al Bluetooth 5.3 che garantiscono connessioni veloci e stabili.
Il comparto multimediale è di altissimo livello. La videocamera FaceTime HD a 12MP, ora con la funzione Inquadratura Automatica (Center Stage), mantiene l'utente sempre al centro della scena durante le videochiamate, migliorando notevolmente l'esperienza. L'audio è affidato a un sistema a sei altoparlanti con supporto all'Audio Spaziale, capace di produrre un suono ricco, potente e immersivo, difficile da trovare in altri computer all-in-one. I tre microfoni in array di qualità professionale catturano la voce in modo chiaro e pulito, riducendo i rumori di fondo.
Conclusione: il verdetto finale
L'Apple iMac 24'' (M4) è un aggiornamento che consolida la sua posizione come miglior computer all-in-one sul mercato per la stragrande maggioranza degli utenti. Il design rimane splendido e funzionale, il display è una gioia per gli occhi e il balzo prestazionale garantito dal chip M4, unito ai 16GB di RAM di base, lo rende una macchina potente, scattante e pronta per le sfide future. È il computer ideale per la famiglia, per gli studenti, per i creativi e per i piccoli uffici che cercano una soluzione "tutto incluso" potente, elegante e incredibilmente semplice da usare. Tuttavia, la scarsa dotazione di porte sul modello base è un compromesso difficile da digerire e rappresenta il suo principale punto debole. Se si necessita di maggiore connettività, è quasi obbligatorio puntare ai modelli superiori, ma per chi può convivere con questa limitazione, l'iMac M4 è una scelta eccellente che non deluderà le aspettative.

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