Un Design Rivoluzionato: Più Compatto, Stesso DNA Alienware
La prima cosa che salta all'occhio del nuovo Alienware m16 R2 è il suo cambio di rotta stilistico. Abbandonato l'ingombrante blocco termico posteriore, che caratterizzava il modello precedente, il nuovo design risulta decisamente più compatto e leggero. Si parla di un ingombro ridotto del 15% e di un peso inferiore di circa 700 grammi rispetto al suo predecessore, un passo avanti notevole per la portabilità . Questa scelta rende l'm16 R2 un portatile molto più versatile, adatto non solo alle sessioni di gioco intense ma anche per essere trasportato in ufficio o all'università senza troppi sacrifici.
Nonostante la "dieta", la qualità costruttiva rimane eccellente. Lo chassis, realizzato con una combinazione di metallo e plastica di alta qualità , trasmette una sensazione di solidità e robustezza. La finitura scura "Dark Metallic Moon" è elegante e resistente a graffi e impronte. L'iconico logo a forma di testa d'alieno, ovviamente con illuminazione RGB, campeggia sul coperchio, a ricordare che sotto il cofano batte un cuore da vero gamer.
Una novità interessante è la modalità "Stealth", attivabile con una semplice combinazione di tasti (Fn + F2). Questa funzione disattiva tutte le luci RGB, trasformando la retroilluminazione della tastiera in un più sobrio bianco e impostando le ventole in modalità silenziosa. Un'ottima idea per chi vuole utilizzare il portatile in ambienti più formali senza attirare troppo l'attenzione.
Prestazioni da Gioco: Potenza e Bilanciamento
Sotto la scocca, l'Alienware m16 R2 ospita i nuovi processori Intel Core Ultra (fino al Core Ultra 9 185H) e le schede grafiche NVIDIA GeForce RTX serie 40, con configurazioni che arrivano fino alla RTX 4070. Questa scelta, se da un lato esclude le potentissime RTX 4080 e 4090 disponibili sul modello precedente per via del design più compatto, dall'altro garantisce un eccellente equilibrio tra prestazioni e gestione termica.
Nei nostri test, la configurazione con Core Ultra 7 155H e RTX 4070 si è dimostrata più che capace di gestire i titoli più recenti con impostazioni grafiche elevate e risoluzione QHD+, garantendo un'esperienza di gioco fluida e con frame rate costanti. Giochi come Elden Ring girano a 60 FPS stabili con dettagli al massimo, dimostrando la bontà della piattaforma hardware. Anche in benchmark sintetici come 3DMark Time Spy, le prestazioni sono in linea con altri portatili dotati della stessa GPU, segno che il sistema di raffreddamento, seppur ridisegnato, fa egregiamente il suo lavoro.
È importante sottolineare che, sotto carico intenso, il portatile può diventare caldo e le ventole piuttosto rumorose, specialmente nelle modalità prestazionali più spinte come "Overdrive". Tuttavia, la modalità "Bilanciata" offre un ottimo compromesso, mantenendo le performance elevate con un livello di rumore decisamente più accettabile.
Display, Tastiera e Connettività : Luci e Qualche Ombra
Il display è un pannello IPS da 16 pollici con risoluzione QHD+ (2560x1600 pixel), formato 16:10 e una frequenza di aggiornamento di ben 240Hz. La fluidità delle immagini è eccezionale, un vero piacere per gli occhi nei giochi più frenetici, grazie anche al supporto per NVIDIA G-Sync che elimina tearing e stuttering. Tuttavia, il pannello non brilla per luminosità e copertura cromatica. Con circa 288 nits di picco e una copertura del 69.9% dello spazio colore DCI-P3, risulta adeguato per il gaming ma meno per lavori di grafica professionali o per l'utilizzo in ambienti molto luminosi.
La tastiera è un altro punto di forza. I tasti offrono una corsa piacevole e un feedback tattile e reattivo, rendendo la digitazione confortevole sia durante il gioco che nella scrittura di lunghi testi. Il layout è ben studiato e il touchpad, ora più grande rispetto al passato, è preciso e reattivo, con un anello di luce RGB che ne delimita i bordi.
La dotazione di porte è completa e ben distribuita. Troviamo:
- Una porta Thunderbolt 4
- Una porta USB-C 3.2 Gen 2
- Due porte USB-A 3.2 Gen 1
- Un'uscita HDMI 2.1
- Una porta Ethernet
- Un lettore di schede microSD
- Un jack audio combo
Autonomia: Un Passo Avanti per un Gaming Laptop
Grazie alla batteria da 90Whr e all'efficienza dei nuovi processori Intel Core Ultra, l'autonomia dell'Alienware m16 R2 è sorprendentemente buona per un portatile da gaming. In un utilizzo leggero, come la navigazione web o la videoscrittura, si possono raggiungere circa 7 ore di utilizzo, un risultato notevole che ne aumenta la versatilità . Ovviamente, durante le sessioni di gioco, l'autonomia cala drasticamente, ma questo è un compromesso inevitabile per macchine di questa potenza.
Conclusione: Il Verdetto Finale
L'Alienware m16 R2 rappresenta un'evoluzione matura e intelligente della serie. Dell ha fatto una scelta coraggiosa, sacrificando le opzioni GPU di punta in favore di un design più compatto, leggero e versatile. Il risultato è un portatile da gaming estremamente bilanciato, capace di offrire prestazioni eccellenti per la stragrande maggioranza dei giocatori, ma anche di trasformarsi in un compagno di lavoro o studio affidabile e non troppo ingombrante. La qualità costruttiva è ineccepibile, la tastiera è ottima e l'autonomia è superiore alla media della categoria. L'unico vero neo è rappresentato da un display che, sebbene fluidissimo grazie ai 240Hz, pecca in luminosità e resa cromatica. Se cercate una macchina da gioco potente che possa accompagnarvi anche nella vita di tutti i giorni, l'Alienware m16 R2 è una delle migliori opzioni attualmente sul mercato.

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